GIULIANOVA,
1.10.2013
- Dal cittadino Giuseppe Marozzi riceviamo e pubblichiamo
la seguente lettera:
Spett. Direttore
Vorrei esprimere un
piccolo pensiero sulla
Piccola Opera Caritas,
una riflessione come
semplice cittadino e
anche come grande
estimatore di Padre
Serafino, un uomo
Fantastico che ho avuto
modo di conoscere da
vicino, già
da bambino, essendo lui
grande amico di mio
Padre e sempre vicino
alle vicissitudini belle
e brutte della mia
Famiglia.
Quello che i nostri
Padri hanno costruito
difficilmente riusciremo
a trasferirlo ai nostri
figli. Questa
è
la colpa più
grande della nostra
generazione.
È
sembrato che non ci
dovevano toccare tutti
gli sfaceli che una
classe politica
incapace, ha generato
negli ultimi 30 anni.
Ognuno di noi difendeva,
sbagliando, il "proprio
orticello" senza
preoccuparsi di pensare
che alla fine sempre noi
o i nostri figli avremmo
pagato questa,
scellerata e immeritata,
fiducia riposta nel buon
senso di una generazione
politica vuota di ideali
e di progetti.
La bellissima struttura,
creata da Padre Serafino
con l'aiuto di tanti
insospettabili
benefattori, oggi
subisce i danni da noi
involontariamente
causati. Tante altre
realtà,
magari a noi
sconosciute, stanno
vivendo oggi lo stesso
dramma, tanti sono
i problemi che ricadono
sulle nostre spalle,
tutti hanno la stessa
Madre: Inettitudine,
Incapacità
e scarsa Morale.
Uno Stato che ruba ai
propri figli
è
sintomo di un degrado
immane, nemmeno da
censurare ma solo da
rinnegare.
Vorrei cercare di
esprimere un pensiero
Solidale e Cristiano a
chi
è
stato duramente colpito
dalla vita e anche da
tutti noi:
Lottiamo insieme per
salvare quello che
è
stato creato con Tanto
Amore Paterno da Padre
Serafino, ma smettiamo
di credere che a
qualcuno dei nostri
politici interessi
qualcosa, solo la Grazia
Divina potrà
riportare serenità
e fiducia a questa
bellissima Opera, creata
da un uomo ma da sempre
sostenuta dalla
Misericordia di Dio.
Giuseppe Marozzi |