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Sanità
Interpellanza di Caramanico (Sel) su disservizi e disagi all’ospedale di Giulianova
 

GIULIANOVA, 28.11.2013 - Dalla Federazione Provinciale di Teramo di Sinistra Ecologia e Libertà riceviamo e pubblichiamo:

Gravi carenze di personale nei reparti di Lungodegenza, Medicina e al Pronto Soccorso, dove ogni turno è coperto da un solo medico su quelli previsti in organico; un reparto di Radiologia dove, a fronte di macchinari all’avanguardia, le prestazioni agli utenti sono inficiate dall’assenza di medici e tecnici; il Punto nascita chiuso con incremento della mobilità passiva: sono alcune dei disservizi che affliggono l’ospedale di Giulianova, a causa delle scelte operate dalla direzione generale. E’ quanto afferma in una nota il consigliere regionale Franco Caramanico che sull’argomento ha presentato un’interpellanza. “Quello di Giulianova è l’unico presidio sulla costa nel territorio compreso tra San Benedetto del Tronto e Pescara –sottolinea Caramanico –eppure i tagli decisi dal manager incaricato si sono rivelati del tutto in contrasto con le reali esigenze della popolazione ivi residente. Chiediamo al Commissario ad acta per la sanità, Gianni Chiodi, quali azioni intenda intraprendere per evitare il progressivo depotenziamento della struttura ospedaliera di Giulianova e i continui disagi che riguardano gli utenti e il personale ivi operante, e, in ultima analisi, quale pensa debba essere il futuro del nosocomio giuliese”.

L'interpellanza

Il Consigliere Regionale di S.E.L. Franco Caramanico

Al Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo

Avv. Nazario Pagano

INTERPELLANZA

(Ospedale di Giulianova)

 

PREMESSO

- che in data 26 ottobre abbiamo effettuato un sopralluogo nella struttura ospedaliera di Giulianova, a seguito di ripetuti solleciti da parte del personale ivi operante

- che la suddetta struttura si è sempre caratterizzata per elevati livelli di prestazione e per un rimarchevole bacino di utenti, in virtù del fatto che si tratta dell’unico presidio sulla costa nel territorio compreso tra San Benedetto del Tronto e Pescara

CONSIDERATO

- che, nonostante le evidenti esigenze, l’ospedale versa in gravi difficoltà a seguito delle scelte operate dalla direzione generale

RILEVATO

- che, nello specifico, sono state segnalate gravi carenze di personale (medico, infermieristico e soprattutto Operatori Socio Sanitari) nei reparti di Lungodegenza, Medicina e al Pronto Soccorso dove ogni turno è coperto da un solo medico su quelli previsti in organico,

- che le stesse difficoltà riguardano il reparto di Radiologia dove, a fronte di macchinari

all’avanguardia, le prestazioni agli utenti sono inficiate dall’assenza di medici e tecnici

- che il punto nascita è stato chiuso con incremento della mobilità passiva

CONSIDERATO

- che all’assenza di una pianta organica medica e di personale del comparto sufficiente a coprire le necessità dei cittadini si aggiungono difficoltà logistiche, non ultima quella per cui i tunnel che collegano i due padiglioni non sono usufruibili dai pazienti, per cui il trasferimento da una parte all’altra viene effettuato in ambulanza, con ulteriori disagi per quanto riguarda la presenza di medici e infermieri nel reparto e aggravio di spesa per le casse del nosocomio.

PRESO ATTO

- che nella divisione di Medicina molti pazienti sono ricoverati fuori reparto con lo svantaggio dell’allungamento delle liste di attesa

RILEVATO

- che nel precedente piano sanitario (2008), sulla base dei dati e dell’analisi di affluenza di pazienti, era stato deciso l’aumento di posti letto, nell’ambito della dotazione della Asl di Teramo, anche al fine di mettere un freno alla mobilità passiva verso le Marche e ai costi ad essa legati

- che, ciononostante, sono stati decisi tagli dal manager incaricato che confliggono con le reali esigenze della popolazione ivi residente

Tutto ciò premesso,

INTERPELLA

Il commissario straordinario ad Acta per la sanità, Gianni Chiodi, per sapere:

- quali azioni intenda intraprendere per evitare il progressivo depotenziamento della struttura ospedaliera di Giulianova e i continui disagi che riguardano gli utenti e il personale ivi operante

- quali decisioni intenda assumere a proposito del futuro del nosocomio

 

L’Aquila, 27 novembre 2013

Il CONSIGLIERE REGIONALE

Franco Caramanico

 
 
 
 
 
 

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