GIULIANOVA,
17.12.2013 -
Prende corpo il
Centro Studi Rifiuti, istituito dall'Amministrazione
comunale il 21 febbraio scorso e le cui finalità,
presentate il 9 marzo in occasione della seconda
edizione di “Diamoci una mano a fare la differenza”,
sono, tra gli altri, il monitoraggio della produzione
dei rifiuti e della gestione dei flussi, attività di
sensibilizzazione, informazione e consulenza tecnica
sulle problematiche relative alla prevenzione e gestione
dei rifiuti urbani, promozione di iniziative di
riduzione, raccolta differenziata e recupero dei
rifiuti.
Ieri, 16 dicembre,
si sono riuniti nella Casa municipale il vicesindaco
Gabriele Filipponi (nella foto)
con il funzionario comunale Silvio Stirparo,
Dino Mastrocola dell'Università degli studi di
Teramo, Rosanna Di Berardino, Paolo Core e
Franco Occhino dell'IIS “Crocetti-Cerulli” ed
Angelo Di Campli della RIECO, i quali hanno deciso
di approntare il regolamento del Centro Studi e di
definire le priorità e gli interventi del nuovo
organismo, fissando il prossimo incontro per il 14
gennaio 2014 nella sede dell'Istituto “Crocetti”.
“Ringrazio per
l'apporto offerto – dichiara il vicesindaco
Filipponi - i soggetti, dall'Università agli istituti
superiori, dal Centro di educazione ambientale alla
RIECO, che, a titolo gratuito, partecipano fattivamente
a questo organismo da me proposto e voluto
dall'amministrazione Mastromauro. Come aveva evidenziato
il 9 marzo scorso il rettore dell'Università di Teramo
Luciano D'Amico, questo Centro pone Giulianova
all’avanguardia anche per quanto riguarda l’educazione
ambientale. E sempre il rettore, che aveva parlato di
'rivoluzione culturale', nel ricordare che la facoltà di
Agraria è divenuta Bioscienze e Tecnologie
agro-alimentari e ambientali, ha assicurato la
disponibilità dell'Ateneo teramano a farsi
ambasciatore presso altre facoltà della costa adriatica
per la crescita ed il nutrimento del Centro Studi
attraverso collaborazioni fattive”. |