GIULIANOVA, 5.4.2013 -
Un esponente locale del
Movimento 5 Stelle e titolare di un'erboristeria su via
Nazario Sauro, Gianni Massi,
valuta positivamente l'iniziativa voluta dal sindaco di
incontrare i commercianti il prossimo 11 aprile, ma
al tempo stesso accusa l'amministrazione di essere stata
latitante e di aver fatto poco per il settore.
“Questa accusa è
davvero ingenerosa. Ricordo infatti a Gianni Massi –
replica il sindaco Francesco Mastromauro – che gli
assessori al Commercio, dapprima Fabio Ruffini ed
ora Archimede Forcellese, e con loro il
consigliere Alessandro Giorgini, hanno sempre
riservato particolare attenzione al settore. Massi non
ricorda i 130.000 euro di incentivi messi a
disposizione da questa Amministrazione comunale a
residenti ma soprattutto ai
proprietari delle
attività commerciali presenti nel Centro storico? Ci
dica in quale altre località della provincia è stata
adottata una simile forma di sostegno, e con somme
simili. E il nostro impegno nel combattere l'abusivismo?
Già nel 2010
– ricorda ancora Mastromauro - formammo un tavolo
operativo con le forze dell'ordine per contrastare
il fenomeno, mentre risalgono ad appena tre mesi fa le
misure da noi adottate riguardo al
commercio in forma
itinerante nelle aree demaniali marittime con lo scopo
di tutelare i commercianti locali ed evitare che
subiscano una concorrenza spesso sleale da parte di chi
non rispetta le norme. Ma posso continuare ricordando, e
son passati già quattro anni, la liberalizzazione
degli orari di apertura degli esercizi sino alla 4 di
mattina, la nostra innovativa ordinanza sulla
Movida, che ha fatto scuola: tutte iniziative, non
certo dell'ultima ora, a sostegno del settore.
Certamente siamo in una fase assai critica. Prima che
scoppiasse il bubbone della crisi, a Giulianova nel 2009
erano circa 2.600 le partite Iva attive, per una
densità d’impresa particolarmente elevata, con un
imprenditore ogni 8 abitanti. Dati, questi, emersi
durante l'incontro che il 28 ottobre di
quell'anno, ad appena tre mesi dal mio insediamento,
organizzai con Gianfredo De Santis, allora
neo-presidente della Confederazione Nazionale
dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di
Teramo, per concordare azioni comuni di sviluppo.
Purtroppo travolte da una crisi giunta come una slavina.
E però –
conclude Mastromauro - noi non vogliamo darci per
vinti. Per questo ho voluto organizzare l'assemblea. E
non mi consta che siano così numerose tali iniziative
volute da un'Amministrazione comunale” |