GIULIANOVA,
19.6.2013 -
Nuova iniziativa del
sindaco Francesco Mastromauro e dall’assessore al
Commercio Archimede Forcellese a sostegno delle
attività commerciali locali.
Dopo l'incontro dell'11
aprile al Kursaal con i titolari di attività per
approfondire i problemi del settore causati dal momento
particolarmente difficile che si sta vivendo ed
individuare eventuali soluzioni, venerdì 21 giugno,
alle ore 12, nella Casa Municipale di corso
Garibaldi, si avrà il primo tavolo dedicato alle
problematiche del commercio. All'incontro, organizzato
dal sindaco e dall’assessore al Commercio,
parteciperanno, in rappresentanza dei commercianti, la
Confcommercio di Teramo con il presidente
Giandomenico Di Sante, la Confesercenti di Teramo
con il direttore provinciale Flaminio Lombi e, in
rappresentanza della proprietà immobiliare, la Confappi
di Teramo con il presidente Gino Di Giuseppe
unitamente alla Confedilizia con il presidente Rocco
Fantozzi.
“La situazione del
commercio in Italia – dichiarano il sindaco e
Forcellese – diventa ogni giorno più grave e
insostenibile. Ai dati sconfortanti diffusi dall’ISTAT
solo poche settimane fa, relativi al 2012, si aggiungono
quelli più recenti dell’Osservatorio Confesercenti
secondo i quali, se il trend negativo dei primi quattro
mesi del 2013 continuerà sino alla fine dell’anno, tra
nuove aperture e chiusure si assisterà alla scomparsa di
17.088 ristoranti e bar, 11.328 negozi di moda e
abbigliamento e 4.701 attività del settore alimentare. È
chiaro che a questa ecatombe non sfugge neppure
Giulianova. Non possiamo non essere molto preoccupati e
per cercare di trovare qualche soluzione per alleviare
il momento di grave difficoltà abbiamo incontrato a più
riprese gli esercenti locali con i quali abbiamo
iniziato un percorso di collaborazione finalizzato
soprattutto alla stagione estiva per cercare di
massimizzare i benefici derivanti dai flussi turistici.
Flussi che, come ha dimostrato il primo week end di
sole, continuano nonostante il momento di grave
difficoltà anche se, gioco forza, i turisti hanno meno
risorse da spendere nei nostri esercizi pubblici e
commerciali. Il prossimo 21 giugno – concludono
Mastromauro e Forcellese - sarà l’occasione per
incontrare le organizzazioni di settore al fine di
affrontare, oltre alle problematiche che affliggono il
commercio, la crescente difficoltà, da parte degli
esercenti che non posseggono le mura del proprio locale,
nel far fronte al canone di affitto divenuto in molti
casi insostenibile al punto da essere motivo di chiusura
di tanti esercizi”. |