Le reazioni

GIULIANOVA, 11.12.2013 - Con l'ordinanza firmata stamane dal sindaco Francesco Mastromauro relativa all'inasprimento delle sanzioni pecuniarie, si profilano tempi duri per chi non rispetta le norme sul conferimento dei rifiuti. Oltre alla segnalazione all'Autorità giudiziaria nel caso in cui il fatto costituisca reato, chi abbandona i rifiuti rischia sino a 3 mila euro di multa, destinati a raddoppiare nel caso si tratti di rifiuti pericolosi. Sale a 500 euro la sanzione per il conferimento errato di rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche; stessa cifra per il mancato rispetto degli orari di conferimento delle utenze domestiche e di quelle non domestiche, attualmente dalle ore 20 alle 3.

“L'inasprimento delle sanzioni – dichiara il sindaco – risponde senz'altro alla necessità di reprimere comportamenti incivili e pessime abitudini che creano danno all'ambiente, alla salute ed al decoro della città, e che nei casi più gravi hanno originato vere e proprie discariche abusive. Ma oltre all'esigenza repressiva – continua Mastromauro - c'è anche una strategia di prevenzione, giacché si tratta di misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti. Non è giusto che coloro che, con la consapevolezza dell'importanza di rispettare le regole per la civile convivenza e mostrando sensibilità nei confronti dell'ambiente, rispettano le regole, e sono la stragrande maggioranza, debbano subire le azioni incivili e persino arroganti di pochi.  Per cui chi verrà individuato da oggi rischia una bella batosta”.

UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO

Coordinatore Dott. Sandro Galantini

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GIULIANOVA, 11.12.2013 - Mi è capitato di leggere il comunicato  dell'UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO,

Coordinatore Dott. Sandro Galantini, in merito all'inasprimento delle sanzioni pecuniarie per la mancata osservanza delle norme che regolamentano lo smaltimento dei rifiuti, non posso che essere in pieno accordo con quanto scritto.

Penso che certe persone meritano sanzioni anche di carattere penale per i danni che si recano all'ambiente e alla salute pubblica, purtroppo ho notato che si vanno a controllare  i rifiuti di ristoranti, pizzerie e altre attività commerciali e diventano invisibili quei rifiuti lasciati davanti a certi condomini per giorni e giorni e di conseguenza le buste (a norma?) vengono lacerate dalle intemperie o da animali.

Possibile che nessuno ha mai notato i cumuli di buste davanti all'ex palazzo Massei?

Allora ben vengano certe ordinanze da parte del sindaco,

che dovrebbe, però, per prima cosa invitare i vigili urbani e incaricare ogni dipendente comunale  e dipendenti della società incaricata alla raccolta dei rifiuti, ad essere più vigili e  determinati nel controllo situazioni come quella sopra descritta.

Ultimo pensiero, per le zone di confine (vedi località Convento): come si può mettere un cassonetto per la raccolta indifferenziata quando a 10 metri o poco più i residenti di Mosciano S.A. fanno la differenziata?

Penso che in queste zone ci dovrebbe essere maggiore sinergia da parte dei comuni confinanti.

Nel ringraziarvi  per l'attenzione                                             Edoardo Di Pasquale