GIULIANOVA,
9.2.2014
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Il collega
Walter De Berardinis, nelle vesti di
Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon,
scrive al Presidente della Commissione
Toponomastica della Città di Giulianova,
Alfonso Vella,
e
per conoscenza
al dimissionario
Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro,
e alla Presidenza dell’Istituto Nazionale
per la Guardia d'Onore
alle Reali Tombe del Pantheon,
per
richiedere la modifica della lapide dedicata
all'illustre concittadino Gaetano Ciaffardoni
(foto).
«Preg.mo
Presidente - scrive De Berardinis a Vella-,
nei giorni scorsi, in occasione del
Bicentenario della Fondazione del Real Collegio
di Teramo (1813-2013), a cura dello storico
locale vibratiano, il Prof. Antonio Iampieri,
è stato pubblicato il libro “Studenti
dell’Ottocento – dieci storie di vita, di morte,
di giovanile sentire al Real Collegio di Teramo
tra timori e speranze (1813-2013)”, pag.
967, stampato in proprio, Colonnella, 2013. Nel
capitolo secondo, dal titolo “Gaetano
Ciaffardoni ovvero dieci anni al Real Collegio”,
viene trattata la storia umana e professionale
del primo Sindaco dell’unità d’Italia, che
accolse il Re Vittorio Emanuele II che
entro nella prima città del Regno di Napoli
appena conquistato da Giuseppe Garibaldi. Nella
parte finale del saggio, pag. 266, lo storico
Iampieri scrive quanto segue in relazione alla
lapide apposta nel 1989 dall’amministrazione
comunale all’entrata principale del Cimitero
comunale: “…al di là di questo aspetto, il
rigore scientifico impone, purtroppo, di
evidenziare che Gaetano Ciaffardoni non nacque
nel 1813, come è riportato nella lapide, ma nel
1812". Credo, anche se l’amministrazione nei
prossimi giorni verrà commissariata, di dar
seguito alla sua modifica della data di nascita,
ma anche di una parte della frase sulla lapide
quanto mai fuori luogo che recita “morì povero”
in “di grandi ideali patriottici”».
Walter De
Berardinis
(Guardia
d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon) |