GIULIANOVA,
25.01.2014
-
Il
ruolo degli abruzzesi nella storia della
medicina omeopatica sarà oggetto di studio in
occasione del Congresso Internazionale della
Liga Omeopatica che si terrà a Parigi in luglio.
Lo studioso Gaetano-Maria Micciché, medico
specialista in pediatria e membro della
Commissione delle medicine non convenzionali di
Roma, ha già inviato a Parigi un abstract e sta
approntando lo studio definitivo che verrà
presentato al Congresso. L'interesse nei
confronti di alcuni protagonisti abruzzesi
dell'Omeopatia, in particolare Melchiorre
Delfico, Eusebio Caravelli e Rocco Rubini, come
ha dichiarato il prof. Micciché si deve alle
pubblicazioni di Sandro Galantini. “Grazie
agli studi di Galantini, che hanno avuto grande
eco a livello nazionale – dichiara Micciché
- ho scoperto dati che collocano l'Abruzzo in
anticipo temporale rispetto a Napoli, ritenuta
sempre la culla dell'Omeopatia. Da ciò
l'intenzione, attraverso il mio studio, di
riconoscere a questi personaggi abruzzesi il
loro doveroso posto tra gli artefici ed i
pionieri della nascita dell'Omeopatia in
Italia”.
Il
prof. Micciché ha già espresso il proposito di
venire a Giulianova per confrontarsi con
Galantini prima del Congresso di Parigi. |