GIULIANOVA,
19.7.2014
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Nonostante le ripetute
richieste di organizzare per tempo la stagione
turistica ci ritroviamo solo in questa settimana
a leggere il calendario eventi oltre che a
notare come dall'inizio della bella stagione in
paese regna la più
totale anarchia.
Qualche
mese fa era stato pubblicato un bando per la
designazione di un soggetto che garantisse la
gestione, l'organizzazione e la riqualificazione
degli eventi, sagre, mercatini ecc. sul
territorio comunale ma a tutt'oggi non si ha
risposta.
Ci fa
specie come si possa organizzare la notte bianca
il 16 di agosto, o notte alta il 24 di luglio
(26 Luglio; ndr),
senza nessun incremento di presenze ma
utilizzando il bacino di utenza degli operatori
del settore che lavorano tutto l'anno attendendo
il periodo estivo per essere gratificati degli
sforzi fatti in inverno.
Oltretutto
questi eventi vengono programmati ed organizzati
senza che gli operatori del settore turistico
vengano coinvolti attivamente.
Ribadiamo che eventi con questi costi dovrebbero
essere usati per destagionalizzare il calendario
eventi e dare la possibilità
a commercianti ed operatori turistici di
lavorare un giorno in più,
non qualche sabato in meno, e magari cercando di
aumentare il naturale bacino di utenza in un
periodo poco frequentato turisticamente.
Vediamo, nonostante tutto, come gli
organizzatori di eventi, sagre e mercatini siano
sempre gli stessi da anni e come la qualità
degli eventi non sia cambiata,
bensì
siamo nella medesima condizione degli anni
precedenti, se non peggio, e senza nessuna
autorità
dedita al controllo.
Quello che ci preoccupa di più
é
come si possano finanziare associazioni che non
valorizzano né
il territorio e né
i prodotti tipici locali facendo attività
del tutto lucrative, innescando una
concorrenza sleale che non
é
più
saltuaria ma
é
a tutti gli effetti un'attività
continuativa dal lunedì
alla domenica, spesso senza il rispetto delle
basilari norme igienico-sanitarie per la
somministrazione di alimenti e bevande.
Questi
contributi che il comune versa o che alleviando
i costi di suolo pubblico, SIAE, spazzamento
ecc. falsano il gioco della concorrenza
prevedendo immotivati privilegi per alcuni
soggetti a danno di chi fa impresa seriamente,
retribuisce il lavoro, contribuisce alla
crescita del sistema cittadino per 12 mesi
l'anno.
Con
questo non diciamo di essere contrari a sagre,
eventi e mercatini ma chiediamo che sia fatto
tutto con buon senso, con regole uguali per
tutti, con l'obiettivo principale di valorizzare
il territorio e soprattutto nel rispetto della
dignità
di chi lavora in questo paese anche nei
periodi invernali. |