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Politica

L'opposizione si ricompatta sugli aumenti delle imposte comunali

 

GIULIANOVA, 26.7.2014 - «E' la prima volta che tutte le forze di opposizione tornano insieme dopo la battaglia vinta per la farmacia comunale e che vide protagonista anche il compianto Romolo Trifoni, al quale rivolgiamo un applauso alla memoria».

Laura Ciafardoni, capogruppo consiliare di NCD Alfano-Forza Italia, ha aperto così la conferenza stampa che stamani si è tenuta in Sala Buozzi in vista del dibattito nel Consiglio Comunale di lunedì prossimo, incentrato sulle aliquote Imu, Tari e Tasi. Al fianco della Ciafardoni tutti i consiglieri di minoranza:  Silvia Di Gregorio di Linea Retta,  Gianluca Antelli di Giulianova rinasce per il cambiamento, Margherita Trifoni di M5S e Franco Arboretti di Cittadino Governante. Un segnale di (ri)compattezza che non c'è stata, pena la sconfitta, in campagna elettorale e un monito per l'Amministrazione Comunale che "farebbe bene a non snobbare uno schieramento che rappresenta il 60% dell'elettorato giuliese" ha avvertito Antelli. Un fronte reso coeso non soltanto dalla convinzione e dai calcoli di un  pesante aumento delle tasse ma anche dalla dura accusa al metodo adottato dalla maggioranza: «La corposa documentazione sugli argomenti da trattare nell'assise civica ci è stata messa disposizione troppo tardi per poterla sviscerare a dovere e in tempo utile per poter presentare gli emendamenti. Non solo, ma in commissione bilancio sia noi consiglieri che i rappresentanti delle categorie siamo stati convocati a decisioni già prese. In sostanza ci siamo trovati davanti al fatto compiuto», è stato il filo rosso degli interventi. Dai quali è anche emersa la contestazione, nei confronti dell'Amministrazione Mastromauro, di non avere adottato misure equanimi, favorendo alcune fasce di cittadini e di attività commerciali a discapito di altre. La Di Gregorio ha affrontato il tema della spesa pubblica: «Di fronte al calo di vendite del 30%, alla chiusura di 196 attività commerciali nel 2013, alla crescita della delinquenza, della disoccupazione e del disagio sociale questa Amministrazione ha continuato negli sprechi anzichè abbattere la spesa corrente e senza erogare servizi. Questa è una città all'abbandono socio-economico». Antelli ha elencato le spese che, a suo dire, hanno portato a una tassazione di circa 6 milioni di euro che gravano sulle spalle della collettività e, in particolare, dei cittadini onesti: «Pesano sul bilancio le vicende del Cirsu e della Sogesa, del conferimento dei rifiuti che diminuisce in misura direttamente proporzionale all'aumento della raccolta,  e dello spiaggiato, sulle quali ravvisiamo anche una maniera fraudolenta di nascondere le fatture. Pesa il sistema iniquo nell'organizzazione dei mercatini e delle manifestazioni, dove alcuni commercianti  vengono esentati dal pagamento della raccolta differenziata, della pulizia e di altri servizi comunali mentre altri vengono tartassati. Pesano le spese nei carrozzoni della politica: daremo battaglia per l'uscita del Comune dall'Ente Ambito e dall'Ente Porto, per la esternalizzazione dei servizi, compresi gli impianti sportivi, per la vendita delle quote delle partecipate, per l'eliminazione delle sacche di evasione. Questo che si sta perpetrando a carico dei cittadini e delle attività produttive è un omicidio di massa». La Trifoni, ancora ferita dal grave lutto della scomparsa del padre Romolo, ha raccolto l'invito  alla mobilitazione lanciato dalla Ciafardoni: «Lunedì fate sentire tutti la vostra voce, accanto a noi consiglieri, per esternare il disagio che avverte l'intera città. Spero che possano unire le forze anche dopo il consiglio di lunedì per cambiare le cose con una opposizione costruttiva». E l'appello non sembra caduto nel vuoto: una rappresentanza di imprenditori e commercianti ha annunciato forme di protesta in occasione della seduta consiliare. Il dettagliato intervento di Arboretti, a conclusione della conferenza stampa, si è distinto per due aspetti. Sul piano esemplificativo, il consigliere di Cittadino Governante ha snocciolato dati secondo i quali «per l'Imu e per la Tasi è stata applicata l'aliquota massima, per la Tari vi sarà un aumento del 30% a carico delle famiglie e del 100% a carico delle attività economiche, dopo che la vecchia Tarsu, nel biennio 2012 e 2013, era cresciuta del 17% per le famiglie e del 40%  per le attività». Per Arboretti le cause di questa crescente pressione, vanno ricercate  «nella cattiva politica e nel bilancio non sano di questa Amministrazione che sta provocando una lotta tra poveri e impoveriti, adottando sistemi iniqui di sgravi che mettono le categorie l'una contro l'altra e favoriscono i furbi a discapito delle persone oneste. Basti pensare che risultano 1000 "prime case" che invece sono di fatto "seconde case". Noi siamo per un bilancio sano e responsabile. Non si riesce a capire, tanto per limitarci a qualche esempio, perchè nella raccolta differenziata dal 2008, nell'impianto di Grasciano, non funzionino più le piattaforme per la produzione del riciclo, che comporterebbe degli introiti di milioni euro, come avviene in altri comuni simili o più grandi del nostro, con il conseguente abbassamento delle imposte. La realtà è che, oggi come oggi, non c'è possibilità di alleggerire la tassazione in breve tempo perchè, tra le tante manchevolezze, questa Amministrazione si è lasciata sfuggire anche le agevolazioni consentite dalle leggi e già dal suo primo mandato ha fatto registrare milioni di aumento di spesa corrente rispetto agli standard delle amministrazioni precedenti». Per tutto questo, Arboretti, in sintonia con i colleghi presenti, auspica una svolta. «La svolta che i giuliesi non hanno dato nelle ultime elezioni anche per le divisioni del fronte di opposizione».

Alla conferenza stampa in sala Buozzi Laura sono intervenuti Laura Ciafardoni, di NCD Alfano-Forza Italia, Silvia Di Gregorio di Linea Retta,  Gianluca Antelli di Giulianova rinasce per il cambiamento, Margherita Trifoni di M5S e Franco Arboretti di Cittadino Governante.

 

 
 

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