GIULIANOVA, 1.12.2014 -
Il gruppo consiliare di Cittadino
Governante ha inviato la
seguente richiesta al
Presidente del Consiglio
Comunale Avv. Jurghens
Cartone:
Il Cittadino Governante nel consiglio comunale
del 20 ottobre scorso lanciò l’allarme sulla
deriva petrolifera che potrebbe segnare il
futuro dell’Abruzzo a causa delle scelte
contenute nel capitolo dedicato alla strategia
energetica nazionale del cosiddetto Decreto
Legge Sblocca-Italia.
L’Abruzzo corre Il rischio di trasformarsi in un
distretto idrocarburi che con l’impatto
ambientale delle attività previste
rappresenterebbe, inevitabilmente, la fine di
un’idea di regione vocata al turismo,
all’agricoltura ed aperta ad attività economiche
sostenibili, strategiche e vitali.
Il nostro gruppo auspicò che il consiglio
comunale si pronunciasse contro tale prospettiva
e, per conferire la maggiore forza democratica
possibile alla presa di posizione, chiese che
tutti i gruppi consiliari di maggioranza e
minoranza definissero insieme un ordine del
giorno unitario da sottoporre e far sostenere
agli altri Comuni, alla Provincia ed alla
Regione prima della conversione in legge del
decreto. La proposta fu accolta all’unanimità ma
finora non ha avuto seguito.
Nel frattempo, purtroppo, il decreto è diventato
legge.
A maggior ragione occorre ora che la Regione e
gli Enti locali interessati facciano sentire la
loro voce per la modifica della legge e facciano
fronte comune per il ripristino dei pieni
diritti nella partecipazione ai processi
decisionali riguardanti il proprio ambiente e le
proprie vocazioni economiche.
Chiediamo quindi che in vista del prossimo
consiglio comunale venga convocata la conferenza
dei capigruppo per definire una petizione da far
approvare poi dall’intero consiglio comunale e
da condividere successivamente con le altre
istituzioni abruzzesi.
Gruppo consiliare Il
Cittadino Governante per cambiare |