GIULIANOVA,
15.9.2014
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Il sindaco
Francesco Mastromauro parla di clima da “caccia
alle streghe”, di “Robespierre in formato
casareccio” in relazione ai 5 Stelle
giuliesi che lo hanno attaccato polemizzando
sullo stipendio di un dirigente dell'Ente,
l'avv. Andrea Sisino, che il sindaco
avrebbe confermato.
“Questa
galassia nebulosa, priva di nomi e cognomi sotto
le bandiere del Movimento 5 Stelle, impegnata a
creare un clima da caccia alle streghe, ha
attaccato me, e anche un dirigente dell'Ente,
Andrea Sisino, facendoci passare come
dilapidatori di denaro pubblico. Ebbene dico a
questi Robespierre in formato casareccio, a
questi Zorro pentastellati, che Andrea Sisino
percepisce ogni mese circa 3.300 euro netti.
Questo è quanto prende, secondo quanto
stabilisce la legge in relazione alle
retribuzioni di tutti dirigenti in ogni Comune
italiano. L'importo preso in considerazione dei
pentastellati, che evidentemente poco capiscono
di contabilità pubblica, include il 49% di
contributi previdenziali, assistenziali e IRAP.
In ogni caso sempre sul sito istituzionale,
nella sezione “trasparenza”, è riportato
l'esatto importo, al lordo, dello stipendio di
tutti i dirigenti, compreso ovviamente quello
dell'avv. Sisino. Totale, ripeto al lordo, circa
77.000 euro. Evidente come le cifre
vadano ridimensionate. Ma è chiaro che dire la
verità non aiuterebbe a creare quel clima
velenoso sul quale i 5 Stelle da tempo
lavorano”.
Il sindaco
sfata anche l'affermazione dei 5 Stelle secondo
la quale avrebbe confermato nella sua funzione
il dirigente.
“Conferme?
Errore. La Giunta non ha confermato nessuno. Ha
solamente prorogato l'incarico a Sisino, scaduto
con la vecchia amministrazione, in attesa di
pubblicare un nuova bando di concorso. Come ben
sa il capogruppo consiliare 5 Stelle, l'avv.
Margherita Trifoni, avendo avuto tutte le
delibere adottate”.
In ultimo
il sindaco interviene sui presunti debiti
contratti dall'Amministrazione.
“Debiti
si. Ma quelli contratti quando io ero studente e
che abbiamo pagato e stiamo pagando dopo decenni
di contenziosi. Come gli oltre 4 milioni per il
parco Franchi. Per il resto è noto che il Comune
di Giulianova ha sempre assolto ai suoi impegni.
Si tace invece sul dimezzamento del 50% delle
indennità di sindaco, assessori e presidente del
Consiglio per la costituzione del Fondo di
solidarietà sociale. Un esempio che è stato
anche e giustamente messo in rilevo a Pescara.
Si tace delle spese di rappresentanza azzerate
sin dallo scorsa sindacatura. Si tace del fatto
che il sottoscritto abbia rinunziato all'auto
blu da anni per fare riscorso alla propria auto.
Si tace della eliminazione del cellulare di
servizio per sindaco e assessori. Insomma, si
tacciono tante cose preferendo fare populismo
gridando di sperperi che non ci sono per
eccitare gli animi. Storia vecchia. E strategie
mediocri che però non hanno premiato i 5 Stelle.
Continuino pure così, se ci trovano gusto. Si
sbizzarriscano ancora con vignette e caricature,
come hanno fatto altri prima del pentastellati,
addirittura con maggiore fantasia e abilità, ma
senza ottenere i risultati sperati. Però fare
opposizione, vera opposizione, dovrebbe essere
una cosa seria”. |