GIULIANOVA, 29.1.2014
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Le recenti affermazioni dell'assessore
Forcellese, in merito alle strategie per il
rilancio del turismo nella nostra città,
impongono delle riflessioni. Una città
accogliente per i turisti deve essere, prima di
tutto, accogliente per chi la abita; non è
possibile rendere attrattiva una città con poca
cura per la pulizia (ad esempio l'attuale
sistema di raccolta porta a porta fa si che, già
delle tarde ore del pomeriggio, le strade siano
invase da bidoni, sacchi, cartoni, ecc., anche
nelle zone frequentate dai turisti), con una
limitata visione della mobilità e con una
pianificazione urbanistica e commerciale
completamente slegata da quella turistica.
I percorsi ciclabili,
auspicabili e necessari,
vanno inquadrati in una
più ampia ottica di
riorganizzazione della
mobilità cittadina,
rivedendo il sistema del
trasporto pubblico
locale e della sosta,
organizzando aree a
circolazione condivisa
dove pedoni, ciclisti e
automobilisti possano
circolare in sicurezza,
valorizzando i percorsi
ciclabili esistenti
integrandoli, quando è
necessario, con nuovi.
Non basta creare un
senso unico senza
ripensare l'intero
sistema città, come non
basta inserire parcheggi
a pagamento o creare
aree pedonali a tempo
per riqualificare alcune
aree o favorire il
passeggio e lo shopping.
Il turismo balneare,
inoltre, va supportato
da altre tipologie di
turismi, quale quello
religioso, culturale,
enogastronomico,
sportivo, ecc.,
valorizzando anche le
aree interne del comune
e intessendo rapporti
con altre realtà
limitrofe, provinciali e
regionali, in modo da
allargare e
destagionalizzare
l'offerta turistica,
supportando le altre
realtà produttive del
territorio che dal
turismo possono e devono
trarre benefici.
In ogni caso le scelte
di cui sopra non possono
che essere condivise con
la cittadinanza (con gli
operatori economici come
con i singoli cittadini
e le associazioni), in
modo da avere una
visione non parziale
delle diverse
problematiche e poter
avviare azioni
ampiamente dibattute e
condivise con la città.
In conclusione appare
alquanto singolare come
un'amministrazione,
ormai a pochi giorni dal
suo scioglimento, faccia
proposte, tra l'altro
fumose e vaghe, su
azioni contenute nel
programma di governo che
avrebbero dovuto essere
messe in atto già dai
primi mesi di
insediamento, tanto più
che il sindaco
Mastromauro ha, da tempo
e in più occasioni,
affermato che il
programma Giulianova
2020 è stato ampiamente
portato a termine.
Il tempo dei proclami è
finito. Giulianova ha
bisogno di azioni
immediate e concrete. La
nostra città le merita
come le meritano i
nostri cittadini.
Associazione Gente in
Comune
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