GIULIANOVA, 7.7.2014
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In merito ai
mercativi estivi, organizzati nelle prime
settimane di luglio dalla nuova amministrazione,
l'associazione Gente in Comune, anche a seguito
delle numerose lamentele raccolte tra cittadini,
balneatori e commercianti, deve segnalare le
numerose criticità che caratterizzano un modo
obsoleto di promuovere turisticamente il
territorio.
E' passato appena un
anno da quando i
commercianti criticarono
aspramente il Comune per
i numerosi mercatini
estivi, spesso di scarsa
qualità, che creavano
non pochi problemi alle
strutture “stanziali” e,
a causa di una cattiva
pianificazione, creavano
non pochi problemi al
traffico automobilistico
cittadino, anche per la
contemporanea chiusura
di strade principali.
Eppure, con una nuova
Giunta, un nuovo
assessore al turismo e
lo stesso primo
cittadino, anche per
l'estate 2014 la storia
non è cambiata.
Parliamo della chiusura
del lungomare centrale
est, per la
manifestazione "tipicità
regionali", che
terminerà stasera, 7
luglio, che ha provocato
gravi disagi per gli
stabilimenti balneari,
(che di fatto, nel fine
settimana, hanno perso i
clienti giornalieri,
vista la difficoltà nel
poter raggiungere
l'arenile e nel trovare
un parcheggio), oltre a
sottrarre clienti a
negozi e ristoratori
locali. Lungomare est
occupato, pista
ciclabile praticamente
inutilizzabile,
bancarelle chiuse per
buona parte della
giornata, con un
lungomare occupato da
stand vuoti dal mattino
fino al primo
pomeriggio, divieti di
sosta poco visibili.
Inoltre ci sarebbe da
chiedere
all'amministrazione cosa
intendono per "tipicità"
visto che abbiamo potuto
notare stand di
aspirapolveri,
cosmetici, e generi
alimentari estranei al
nostro territorio
regionale, con rarissimi
stand di produttori
locali, come se il
"chilometro zero", a
Giulianova, non
esistesse, e non si
possano valorizzare
eccellenze
enograstronomiche
locali.
Tra l'altro il tratto
nord del lungomare
centrale risultava
desolatamente vuoto, pur
sussistendo i divieti di
sosta nel parcheggio di
fronte al Caprice fino
alle ore 1.00 dell'otto
luglio.
Nessuno ha pensato di
rendere percorribile a
doppio senso la corsia
ovest del lungomare,
reperendo i parcheggi,
magari, nell'area
dell'ex mercato coperto,
istituendo un bus
navetta. Anzi, vista la
concomitanza, lunedi
prossimo, con la
chiusura di via Trieste
per l'ennesimo
mercatino, denominato
"E…state in via Trieste"
(almeno a quanto si
legge sul sito del
Comune), e il probabile
"tilt" del traffico
locale, il neo assessore
Guidobaldi non ha
trovato di meglio che
invitare gli
automobilisti "a
cercare percorsi
alternativi, per non
congestionare la
viabilità"
dimenticando che, forse,
sarebbe compito
dell'amministrazione
istituire una viabilità
alternativa quando
vengono chiuse al
traffico le strade
principali della città,
strade che, in alcuni
casi, costituiscono
anche percorsi
preferenziali per gli
automezzi di soccorso,
dato che sul lungomare
sono stati installati
dossi limitatori di
velocità che sono
incompatibili con il
transito di
autoambulanze o altri
mezzi di emergenza.
E così anche
quest'estate, ancora
priva di un calendario
eventi, se si escludono
le solite iniziative dei
soliti noti, come al
solito sponsorizzati
dall'amministrazione, si
prospetta all'insegna
dell'improvvisazione,
senza uno straccio di
strategia di promozione
turistica o un incontro
con il famoso forum
delle associazioni o di
quello che rimane dei
Comitati di Quartiere
per stabilire sinergie e
azioni comuni.
Se il buon giorno si
vede dal mattino, questa
lunga giornata
amministrativa si
prospetta una
"giornataccia".
Associazione Gente in
Comune
www.genteincomune.org |