GIULIANOVA, 25.1.2014
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Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi
presso il Caffè dei Baroni, a Giulianova Alta, i
promotori Nino Bertoni, Luciano Cera e Raffaele
Di Marcello hanno presentato l'associazione
“Gente in Comune”. Come ha spiegato Bertoni, ex
Presidente della Giulianova Patrimonio, il nuovo
gruppo, che finora ha raccolto un centinaio di
aderenti, gravita nell'orbita del centrosinistra
ma con una visione innovativa del rapporto e del
sistema di partecipazione tra amministrazione,
istituzioni, associazionismo e cittadini. "Gente
in comune", come del resto evoca la sua
denominazione, non si propone soltanto di creare
la condivisione di azioni e obiettivi comuni con
la cittadinanza ma anche di essere protagonista
nella vita e nell'amministrazione della
cittadina giuliese. In proposito, si prepara a
presentare un proprio candidato sindaco alla
prossime Amministrative di maggio, che qualcuno
ha voluto individuare nel vice sindaco Gabriele
Filipponi, attuale sostituto del dimissionario
Mastromauro, forse per il suo legame di amicizia
con l'ex assessore Roberto Mastrilli,
sostenitore della neonata compagine. Bertoni ha
comunque smentito questa voce. Per intanto, sono
state rese note le linee programmatiche
dell'Associazione che, ponendo al centro il
cittadino e i valori etici, saranno
approfondite in occasione di dibattiti e
incontri.
Linee
programmatiche
GIULIANOVA, LA NOSTRA
CITTA'
Una città, per essere un
luogo dove sia piacevole
abitare, lavorare,
studiare, trascorrere le
vacanze, deve avere una
sua identità, una
caratterizzazione che
contraddistingua le sue
ricchezze ambientali,
culturali, storiche e
umane.
Giulianova, purtroppo,
ha una identità confusa:
cittadina turistica?
industriale? terziaria?
O un insieme di diverse
vocazioni che si
amalgamano tra di loro
o, al contrario, si
contraddicono?
Per proporre qualsiasi
azione per Giulianova
bisogna capire, prima di
tutto, come vogliamo la
nostra città, cosa
vogliamo farne, come
vogliamo viverci.
Occorre creare, quindi,
un progetto di città,
non solo urbanistico, ma
sociale, da costruire
insieme ai cittadini,
con una serie di
incontri tematici e
confronti con i vari
portatori di interesse,
associazioni, assemblee
di quartiere, ecc..
Le linee generali che
l'associazione vuole
condividere con la
cittadinanza vengono di
seguito riportate e
costituiscono la base
per un programma
elettorale di massima,
da approfondire sentite
le esigenze e le
proposte dei cittadini.
TURISMO
Se il
turismo
è uno degli elementi
fondamentali
dell'economia e della
storia di Giulianova
(San Flaviano, forse non
a caso, è considerato il
protettore dei
forestieri) allora
bisogna rendere la
nostra città un luogo
più appetibile per i
turisti, e salvaguardare
quegli elementi che
hanno reso, negli anni,
il nostro territorio
meta di visitatori
italiani e stranieri.
Destagionalizzare
l'attività turistica può
essere un primo passo
per ampliare l'offerta e
attirare una domanda più
diversificata e di
qualità. Turismo
congressuale, turismo
religioso, turismo in
bicicletta,
enogastronomia, turismo
culturale e, in
generale, tutte quelle
attività attinenti al
tempo libero, allo
svago, sono tutti punti
di forza che la nostra
città potrebbe cogliere
e
rafforzare,
riqualificando le
strutture esistenti e
creando nuove occasioni
di attrazione, puntando
a caratterizzare le
diverse zone della città
secondo la tipologia di
clientela che si vuole
accogliere (famiglie,
giovani, sportivi,
ecc.).
AMBIENTE
Qualsiasi politica a
favore del turismo non
può prescindere da
azioni di
protezione dell'ambiente,
naturale ed urbano,
ambiente che è uno dei
cardini dell'attrattività
turistica del nostro
paese. Cura del verde,
qualità delle acque di
balneazione, qualità
dell'aria, presenza di
parchi giochi per
bambini, assenza di
barriere
architettoniche, decoro
urbano, riqualificazione
del patrimonio culturale
(centro storico, edifici
liberty, archeologia
industriale,
biblioteche, musei,
ecc.), una rete
ciclabile diffusa
(urbana ed extraurbana),
la
riqualificazione degli
ambienti fluviali,
incentivi a strutture
ricettive e ristorative
di qualità,
riorganizzazione del
commercio sia in sede
fissa che itinerante,
manifestazioni
eterogenee durante tutto
l'anno... questi sono
solo alcuni
elementi che andrebbero
approfonditi con una
progettualità chiara,
che tenga conto anche
delle altre
pianificazioni di
competenza comunale
(P.R.G., Piano del
Traffico, Zonizzazione
Acustica, ecc.), in modo
da confrontarsi e
integrarsi con queste
ultime.
Il verde urbano va
riorganizzato attraverso
la rivisitazione del
Regolamento del Verde e
la redazione di un piano
regolatore del Verde, da
coordinare con gli altri
strumenti di
pianificazione urbana
vigenti. Gli interventi
sul verde urbano,
sia pubblico che
privato, andranno
eseguiti rispettando
scrupolosamente gli
strumenti normativi
nazionali, regionali e
comunali e secondo le
buone pratiche, evitando
azioni che, sia
nell'immediato che nel
lungo periodo,
danneggino il nostro
patrimonio floristico e
paesaggistico.
Il Centro di Educazione
Ambientale Comunale va
valorizzato e
potenziato, creando un
rapporto diretto tra il
C.E.A. e le strutture
scolastiche. Il centro
di educazione ambientale
giuliese dovrà essere
accreditato presso la
Regione Abruzzo, con le
procedure previste dalle
norme vigenti, e
costituirà la struttura
di riferimento per la
diffusione delle buone
pratiche ambientali
all'interno del
territorio comunale.
Andranno favoriti,
attraverso la
riformulazione del
Regolamento Edilizio
Comunale, gli interventi
di riqualificazione
energetica degli
edifici, di
incentivazione al
ricorso a fonti di
energia rinnovabili, di
permeabilizzazione del
suolo, ecc.
OPERE PUBBLICHE
Giulianova non è solo
una città turistica, ma
anche un centro
residenziale e di
servizi (siamo la terza
città della provincia
per numero di abitanti).
Le politiche urbane,
quindi, devono andare di
pari passo con quelle di
sviluppo del turismo,
puntando sulla costante
manutenzione
del territorio,
incentivando cittadini e
associazioni a curare la
città considerandola la
propria casa.
La crisi economica che
stiamo vivendo, e le
sempre minori risorse
finanziarie che lo Stato
e le Regioni riversano
nelle casse comunali,
impediscono la
realizzazione di grandi
opere pubbliche. Ma
occorre dotarsi di un
parco progetti
da utilizzare ogni qual
volta si presenti
l'occasione di ottenere
finanziamenti, puntando,
prioritariamente, alla
messa in sicurezza
degli edifici scolastici
e degli edifici pubblici
strategici, alla
manutenzione
di strade, piazze,
impianti di smaltimento
acque meteoriche e
fognature, verde
pubblico.
Utilizzando il personale
interno
dell'amministrazione,
con l'ausilio, ogni
volta che sia
necessario, di tecnici
esterni, dovrà
realizzarsi un piano
quinquennale degli
interventi corredato
dalla necessaria
progettazione,
ipotizzando le forme
di finanziamento, senza
trascurare i
finanziamenti europei
diretti. A tale scopo
andrà costituita una
apposita unità operativa
interna
all'amministrazione, con
idonee professionalità,
che possa intercettare i
vari bandi europei –
nazionali –
regionali, e le
eventuali proposte di
privati, per finanziare
le opere contenute
nel parco progetti.
ATTIVITA' PRODUTTIVE
A livello urbanistico
andrà diversificata la
destinazione funzionale
delle aree produttive
cittadine, permettendo,
oltre all'insediamento
di attività
industriali-artigianali,
anche la collocazione di
ulteriori attività
(terziario, logistica,
attrezzature sportive e
per l'intrattenimento,
ecc.), riqualificando le
aree esistenti. Va
approfondito il progetto
di Area Produttiva
Ecologicamente
Attrezzata proposto
dalla Provincia con il
Piano d'Area della Media
e Bassa Valle
del Tordino.
Occorre rivedere il
piano commerciale
cittadino,
confrontandosi con le
associazioni di
categoria e i singoli
operatori, mettendo in
atto accordi
pubblico/privato per il
rilancio delle attività
sia al Lido che al
Paese.
Il commercio itinerante
va riqualificato e
disciplinato puntando a
operatori di qualità,
che promuovano i
prodotti del territorio
e creino un'occasione di
attrattività che
caratterizzi la nostra
città, senza scadere nel
banale. Le aree
attrezzate per il
commercio ambulante e in
sede fissa dovranno
essere collegate con i
punti di attrazione
della città, anche
fisicamente, attraverso
percorsi pedonali,
ciclabili, bus navetta,
ecc. in modo da favorire
lo spostamento dei
cittadini.
VIABILITA'
Una città turistica non
deve e non può avere le
stesse problematiche di
traffico e congestione
stradale di una città
non turistica. Il
turista cerca un luogo
“diverso” da quello in
cui abita, dove
riposarsi e abbandonare
i problemi e le
frenesie del quotidiano.
Giulianova, però, è
anche un centro
residenziale importante,
e necessita, quindi, di
una sistema
trasportistico e di
viabilità che permetta
ai residenti e agli
operatori economici di
spostarsi in maniera
ottimale.
Puntare su una mobilità
alternativa, per quanto
possibile, a quella
motorizzata, è
indispensabile per un
nuovo modello di città.
Esperienze di città
molto più grandi di
Giulianova fanno capire
che un nuovo modello di
mobilità è possibile:
sviluppo di percorsi
ciclabili e pedonali
protetti, zone a
traffico condiviso, zone
30, aree pedonali, un
trasporto pubblico
locale efficace e
sistemi di
bike sharing
(bici in prestito), sono
tutte azioni che,
inserite in un ambito
pianificatorio generale,
possono trasformare la
città rendendola a
misura di cittadino e
turista, con un maggior
rispetto dell'ambiente e
una qualità della vita
ottimale.
Ripensare il sistema
della sosta, all'interno
di uno studio generale
della mobilità urbana ed
extraurbana, potrà
servire ad agevolare i
flussi di traffico,
motorizzato e non,
all'interno del centro
urbano, facilitando la
sosta a breve e a lungo
termine e garantendo una
migliore vivibilità dei
centri abitati.
CULTURA
Incentivare le attività
culturali e ricreative
private, la costituzione
di circoli ricreativi,
piccole sale per
spettacoli,
l'associazionismo
culturale, a supporto
dell'azione
amministrativa, può dare
impulso alla rinascita
culturale di
Giulianova.
L'installazione di
cartelli informativi in
prossimità dei
principali monumenti,
utilizzando anche la
tecnologia del
qr code
e/o apposite
applicazioni che
permettano, con l'uso di
telefonini e
tablet,
di ottenere in tempo
reale informazioni
storiche, orari di
apertura musei, chiese,
biblioteche, ecc.,
itinerari turistici ed
enogastronomici, ecc.
Promuovere il polo
bibliotecario-museale
giuliese, collegandolo
con le analoghe
strutture cittadine,
pubbliche e private,
(Biblioteca centro
culturale San Francesco,
Biblioteca Padre Candido
Donatelli, Museo
Artistico dello
Splendore,
Biblioteca Agenzia per
la Promozione culturale
della Regione Abruzzo,
ecc.) e inserendolo
all'interno del Servizio
Bibliotecario Nazionale.
Ripristinare la stagione
teatrale giuliese,
creando un circuito
culturale intercomunale
coinvolgendo anche i
comuni limitrofi. Creare
un laboratorio
culturale, in
collaborazione con
università, ordini
professionali,
associazioni e
cittadini, che si occupi
di valorizzare il
territorio, le sue
ricchezze storiche,
archeologiche,
paesaggistiche, i suoi
saperi e le sue
tradizioni.
Potenziare il forum
delle associazioni.
AMBIENTE URBANO
Se si chiede ad un
bambino o ad un adulto
come vorrebbe la sua
città, uno dei termini
che viene subito in
mente è “bella”. Ma
cos'è una città bella?
Un luogo dove sia
piacevole vivere,
studiare, lavorare,
passeggiare... Un luogo
pulito, accogliente,
sano, dove poter far
nascere e crescere i
nostri figli... Un
insieme di edifici,
spazi aperti
confortevoli, percorsi
fruibili da tutti,
luoghi per la
socializzazione. Insomma
un ambiente curato,
pulito, accogliente,
come fosse la nostra
casa.
Per migliorare la nostra
città occorre rivisitare
il P.R.G. e il
Regolamento Edilizio,
alla luce delle
modifiche legislative
nazionali e regionali e
della crisi del mercato
edilizio, in modo da
favorire il recupero del
patrimonio edilizio
esistente e la
riqualificazione degli
spazi pubblici.
Rivedere il sistema
della sosta delle
vetture anche alla luce
di azioni per una
mobilità alternativa a
quella automobilistica.
Creare un sistema di
parchi urbani collegato
da “percorsi verdi”,
pedonali e ciclabili,
caratterizzando le
diverse aree verdi con
tematismi che ne rendano
più attraente la
fruizione. Favorire la
nascita di esercizi
commerciali “di
prossimità”, all'interno
dei quartieri,
mantenendo l'equilibrio
tra funzioni
residenziali,
direzionali-commerciali
e storico culturali,
anche attraverso idonee
politiche agevolative.
Agevolare il recupero e
la riqualificazione
edilizia ed urbanistica.
Favorire il collegamento
tra Giulianova Lido a
Giulianova Paese,
attraverso il recupero e
la riqualificazione di
vecchi percorsi pedonali
(salita delle
fontanelle, salita
Montegrappa, ecc.), la
riorganizzazione del
servizio di trasporto
urbano,
ecc. Adottare tutti gli
accorgimenti per rendere
la città
smart
(intelligente),
conciliando e recependo
le esigenze dei
cittadini, delle imprese
e delle istituzioni,
grazie anche all'impiego
diffuso e innovativo
delle nuove tecnologie,
in particolare nei campi
della comunicazione,
della mobilità,
dell'ambiente e
dell'efficienza
energetica.
SOCIALE
La città è
di
tutti e deve essere
per
tutti. Giulianova deve
tornare ad essere una
città accogliente, sia
per chi ci abita che per
chi la frequenta per
lavoro, per studio o per
turismo.
Andrà elaborato un piano
di eliminazione delle
barriere architettoniche
e sensoriali con
indicate le opere da
eseguire su edifici e
spazi pubblici o aperti
al pubblico e i
suggerimenti per gli
interventi su edifici e
aree private. Scale,
marciapiedi, strade, ma
anche impianti sportivi,
parchi giochi e aree
verdi
devono essere
accessibili a tutti,
uniformandosi alle norme
vigenti ma anche
adottando tutti quegli
accorgimenti tecnici
che, pur non costituendo
un obbligo, possono
rendere la vita dei
cittadini migliore.
Le strutture scolastiche
vanno migliorate e
implementate, sia
direttamente, per quanto
riguarda le strutture di
competenza comunale
(asili nido, scuole
dell'infanzia, scuole
primarie e medie), sia
di quelle di competenza
provinciale, agendo nei
confronti dell'ente
gestore per realizzare
progetti comuni. Va
favorita la creazione di
strutture di sostegno
post scolastico,
fornendo il necessario
supporto alle
associazioni/enti che
già se ne occupano.
I comitati di quartiere
vanno potenziati e
devono diventare un
tramite tra
amministrazione e
cittadini, eliminando
inutili organismi
intermedi di
“facilitazione”. Vanno
rivisti gli ambiti
territoriali dei
quartieri in modo da
riunire entità
territoriali omogenee e
favorire la risoluzione
di problematiche
ottimizzando le risorse.
I componenti dei
consigli dovranno essere
adeguatamente formati
sulle procedure
partecipative.
Ogni quartiere dovrà
essere dotato di un
centro aggregativo, per
gli anziani ma anche per
i giovani, favorendo il
supporto delle
associazioni per
l'organizzazione di
momenti di
socializzazione.
SERVIZI
Intervenire presso le
autorità regionali per
la riqualificazione del
polo ospedaliero
cittadino, chiedendo un
piano sanitario chiaro e
immediatamente
realizzabile, che
riporti, in tempi brevi,
a Giulianova servizi
sanitari di base
indispensabili sia per i
residenti che per i
turisti.
Riorganizzare i servizi
comunali e potenziare
l'Ufficio Relazioni con
il Pubblico (URP) e i
vari front office
(sportelli aperti
all'utenza). Creare un
Sistema Informativo
Territoriale comunale,
per far si che i
cittadini possano
seguire l'iter delle
pratiche in tempo reale
ed ottenere
certificazioni anche
tramite internet.
Ampliare i servizi
erogabili on line.
SPORT
“Mens sana in corpore
sano”,
mente sana in corpo
sana, affermavano i
nostri avi, e in effetti
lo sport, oltre ad esser
un formidabile mezzo per
favorire le buone
condizioni fisiche delle
persone di ogni età, è
anche uno strumento di
supporto sociale spesso
poco considerato.
La creazione di
“piattaforme sportive
polifunzionali” in ogni
quartiere potrebbe
favorire lo svago di
giovani e meno giovani
avviando i nostri figli
ad attività sportive,
anche agonistiche, nelle
diverse discipline.
Calcio, ma anche
pallacanestro,
pallavolo, rugby,
ciclismo, tennis, nuoto,
atletica leggera,
pattinaggio, nordic
walking, pugilato, ecc.,
tutte attività che
necessitano di strutture
idonee, alcune
specializzate, altre
polifunzionali, che un
comune come il nostro ha
il dovere di mettere a
disposizione.
Riqualificazione
dell'impianto di
atletica leggera e delle
varie strutture (stadio,
campo castrum,
palasport, palestre dei
vari istituti
scolastici, ecc.) e
realizzazione di nuovi
impianti di quartiere o
cittadini, attraverso la
redazione di un piano
generale
dell'impiantistica
sportiva che permetta di
concorrere alla
concessione dei vari
finanziamenti di ambito
regionale, nazionale ed
europeo.
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