GIULIANOVA, 5.5.2014 –
Nella nottata di ieri è
franata parte del
versante che interessa
il lato ovest di Via
Veneto, la strada che
mette in comunicazione
Giulianova Lido con
l'Ospedale e con
l'importante zona della
città dove sono situate
scuole e servizi vari.
Nella tarda mattinata la
viabilità è stata
ripristinata ma il
problema della via, da
sempre interessata da
fenomeni di dissesto
idrogeologico, sembra
non avere soluzione. O
meglio, la soluzione
sarebbe contenuta in un
progetto comunale,
dall'importo di svariate
centinaia di migliaia di
euro, opera per il
momento non realizzabile
per mancanza di fondi,
come dichiarato
dall'amministrazione a
seguito di
un'interrogazione del
consigliere Flaviano
Poliandri, che chiedeva
di realizzare un
marciapiede, ad ovest
della via, proprio nella
parte interessata dalla
frana, con opere di
consolidamento del
versante.
Condividendo le
richieste del
consigliere
Poliandri l'associazione
Gente in Comune
evidenzia come, in
attesa di opere più
consistenti, si potrebbe
tamponare la situazione
con interventi,
probabilmente anche
risolutivi per alcuni
tratti, di ingegneria
naturalistica, usando
palificate vive e stuoie
geotessili, che
permetterebbero, con
l'impianto e la crescita
di idonea vegetazione,
di evitare i fenomeni
franosi in diversi
tratti. Occorre,
inoltre, ripristinare il
corretto smaltimento
delle acque piovane,
evitando il loro
percolamento verso
valle, con conseguente
aumento del dissesto
della parte di collina
che guarda verso est.
Via Veneto, sottolinea
Gente in Comune, è
un'importante arteria di
collegamento tra Lido e
città alta, in quanto è
utilizzata anche dai
mezzi dei soccorso per
recarsi all'ospedale,
nonché dai mezzi
dell'ARPA e da studenti
e lavoratori che si
recano nelle scuole e
negli uffici del Paese.
La sua messa in
sicurezza deve essere
una priorità per la
prossima
amministrazione,
utilizzando tutti i
mezzi tecnici a
disposizione e chiedendo
finanziamenti alla
prossima Giunta
regionale per sistemare,
una volta per tutte, una
parte del territorio di
importanza sovracomunale.
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