GIULIANOVA,
15.9.2014
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Abbiamo vinto la prima sfida, quella delle
aliquote TASI.
PURTROPPO! Avremmo voluto perderla, a beneficio
nostro,dei concittadini e delle categorie
produttive. Il 2,5 per mille (il massimo) è
l'aliquota che ci hanno applicato.
La TARI (tassa sui rifiuti) permetterà al PD
giuliese di entrare nella storia delle
scelleratezze: sarà un partito popolare che
volontariamente tartasserà la gente, anche
quella non benestante. Un esempio: appartamento
di 70 mq. (non interessa chi ci abiti, sia esso
professionista, insegnante, disoccupato o
licenziato), con rendita catastale superiore a
650 euro. Anno 2013: IMU pari a zero, TARSU di
150 euro. Anno 2014: TASI di 260 euro, TARI ad
un minimo di 210 euro. Riassunto:
quell'appartamento, per l'anno 2013, ha avuto un
onere di 150 euro; per l'anno 2014 avrà un onere
di 450/500 euro, con un incremento percentuale
superiore al 200 per cento. Tutta colpa del
governo centrale?
No! Tutta
inettitudine della
Giunta Mastromauro.
Ancora
una volta il Comune
mantiene un dirigente
precario
che costa 123.000 euro
annui, impedendo
agevolazioni ai
contribuenti. Noi non
l'avremmo permesso. Per
noi Giulianova poteva
vivere senza dirigenti,
e ne son quattro. A
proposito di TARI, il
costo del servizio, per
l'anno 2013, è stato
(come da bilancio
consuntivo approvato) di
5,300 milioni di euro.
Il Sindaco Mastromauro,
nella campagna
elettorale del maggio
2014, ha promesso
una diminuzione di
tassa di 1 milione di
euro. Un semplice
calcolo: quest'anno, per
l'immondizia, dovremmo
spendere 1 milione di
euro in meno. QUESTA È
LA SFIDA. Il Sindaco
mantenga l'impegno! Noi
la proposta l'abbiamo
fatta: non la tassa al
mq. dell'appartamento,
ma la tassa in base al
conferimento dei rifiuti
da parte di ogni
contribuente, con
sacchetti dotati di
microcips. Equità
assoluta. La nostra
proposta prevedeva di
mantenere od
incrementare le
agevolazioni alle
famiglie, ai
commercianti, agli
artigiani, agli istituti
di beneficenza ed alle
abitazioni prive di
servizi pubblici (le
cosiddette case sparse).
Al Consigliere Filipponi
(già vicesindaco,
prossimo ....), non
è stata data la
possibilità di condurre
a termine gli obiettivi
del compostaggio (a
carico, però, di noi
contribuenti) e
dell'isola ecologica
(costata, senza essere
funzionante, circa
200.000 euro). Oggi
anch'egli è colpevole
nei confronti del popolo
giuliese (insieme ai
membri della Giunta e
della maggioranza del
Consiglio), avendo
sottoscritto il
programma del Sindaco
Mastromauro. Si impegni
(e si impegnino gli
altri) affinchè sia
reale quel risparmio di
1 milione di euro. Sol
per non essere
nuovamente qualificati
come semplici yesman e
yeswoman.
Cerchi la Giunta
Mastromauro di vincere
la seconda sfida.
Ci vedremo in Consiglio.
Fabrizio
Retko
Gruppo
consiliare Linea Retta |