GIULIANOVA,
23.3.2014
-
Il Movimento 5 Stelle Giulianova a seguito di
alcune segnalazioni pervenute chiede di avere
maggiori informazioni e maggiore trasparenza
riguardo ipotetiche scelte fatte
dall'Amministrazione Comunale.
Ascoltando le lamentele di alcuni ragazzi
giuliesi e vivendo, purtroppo, in un contesto
sociale in cui i giovani faticano a trovare
lavoro il M5S pone all'Amministrazione Comunale
dei quesiti che riguardano la stagione estiva
balneare precedente e che hanno suscitato delle
perplessità.
Come da legge sembrerebbe che il servizio di
salvataggio in mare debba essere garantito dai
proprietari delle concessioni demaniali private
, o in forma autonoma (assumendo propriamente un
bagnino), o in forma associata, delegando a
cooperative e S.R.L. il sopracitato servizio
previo compenso economico in accordo tra le
parti. Stranamente nella scorsa stagione
sembrerebbe che il comitato della Croce Rossa di
Giulianova, abbia svolto tale servizio non solo
sulle spiagge libere ed in forma gratuita come
previsto dallo statuto CRI, ma anche su
concessioni demaniali private.
Da qui nascono i dubbi e
di conseguenza
chiediamo:
E' stato lecito da parte
della Croce Rossa
svolgere tale servizio
molto probabilmente
retribuito?
E' stato lecito da parte
della Croce Rossa
svolgere un servizio
commerciale privato
mediante l'eventuale uso
di infrastrutture
pubbliche?
Chi ha acquistato le
torrette?
Le stesse sono state
usate per i servizi su
concessioni demaniali
private?
E' stata una concorrenza
corretta nei confronti
delle altre aziende con
analogo scopo sociale
che hanno migliaia di
euro di costi
gestionali?
L'Amministrazione
Comunale, eventualmente
, era consapevole
dell'uso delle
infrastrutture
pubbliche?
M5S Giulianova |