GIULIANOVA,
27.10.2014
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Da Movimento 5 Stelle di
Giulianova riceviamo e pubblichiamo:
Il Movimento 5 Stelle -
Giulianova, vuol
denunciare il modo di
operare della giunta
Mastromauro, che ha
preferito aprire il
consiglio Comunale del
20 ottobre, esaltando in
maniera del tutto
autoreferenziale il suo
programma, parlando
delle linee
programmatiche del
mandato per circa 2 ore,
rinviando le questioni
più importanti sui
problemi reali della
città a tarda notte, con
l’approvazione della
mozione sul regolamento
Palacastrum all’01:30 di
notte, quando diversi
consiglieri delle
opposizioni ormai
sfiniti erano andati
via.
La consigliera Trifoni,
nostante l’orario e il
figlio Ottavio neonato
con lei, per il bene dei
cittadini giuliesi è
rimasta in consiglio e
presentando un
emendamento alla mozione
sul regolamento per
l'utilizzo del
Palacastrum, dove si
ribadiva la necessità,
visti gli alti costi di
gestione del Palacastrum
per la comunità giuliese,
di esternalizzazione
della gestione a terzi
della struttura, purché
non peggiori o precluda
il servizio
nell’utilizzo alle
associazioni sportive e
al contempo permetta un
effettivo riscontro
sulla riduzione di costi
per le casse del Comune.
Inoltre, vista la
valenza sociale di
alcune associazioni
sportive, una su tutte
gli Amicacci, fiore
all’occhiello per
l’immagine di Giulianova
in Italia e in Europa,
non solo per l’attività
agonistica (vedi
vittorie Coppa dei
Campioni nel 2011) ma
anche e sopratutto per
la funzione sociale che
questa associazione
svolge sul territorio
del centro Italia per
quei giovani con
disabilità motoria.
Margherita Trifoni ha
chiesto di togliere
totalmente il costo a
carico degli Amicacci,
della tariffa da
applicarsi alle società
sportive per l’utilizzo
del palazzetto,
accollandosi il comune
stesso le spese con
parte del Fondo di
solidarieta’ istituito
dal Sindaco (appena 400
euro mensili) e di non
ridurre le ore richieste
dalla stessa
polisportiva per
l’utilizzo del
Palacastrum.
Solo l’assessore allo
sport Guidobaldi
prendeva in
considerazione la
proposta, riconoscendo
l’alto valore
dell’emendamento, mentre
tutta la maggioranza
rimaneva cieca e sorda a
questa proposta,
respingendo
l’emendamento. A questo
punto tutta la
cittadinanza si chiede
cosa mai farà il Comune
con il Fondo di
solidarietà istituito
dal Comune, se non
possono essere
utilizzati neanche per
aiutare gli Amicacci.
Movimento 5 stelle
Giulianova |