GIULIANOVA, 13.3.2014
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Progresso Giuliese
ritiene doveroso
ricordare
all’Amministrazione
Comunale di Giulianova,
i numerosi interventi
portati avanti anche in
Consiglio Comunale sulla
importantissima
questione inerente il
riordino degli Uffici
Giudiziari in Provincia,
in particolare sulla
chiusura della sezione
distaccata di
Giulianova.
Tutt’altro che scarso
interesse dimostrato
dall’ opposizione .
La verità, ricordano i
tre consiglieri è che
dinanzi alle proposte
avanzate in Consiglio
Comunale, tante le prese
di posizione a cui
purtroppo non è seguito
alcun fatto concreto.
Ma il Comune di
Giulianova non era
capofila? Non doveva
farsi parte attiva? Come
dimenticare i tanti
proclami del Sindaco? Le
sue rassicurazioni in
merito alla salvezza del
Tribunale?
Oggi leggiamo il
comunicato diramato dal
Pd di Atri che ha
dimostrato la vittoria
della battaglia portata
avanti con la
scongiurata chiusura del
Giudice di Pace.
A Giulianova?
Assistiamo ad un’altra
inesorabile chiusura
frutto dell’ennesima
sconfitta di una classe
dirigente che continua a
dimostrare di non
combattere abbastanza
per il bene della Città.
Progresso Giuliese
riporta integralmente
quanto dichiarato dal PD
Giuliese:
Il Circolo giuliese del
Partito democratico ed
il sindaco Francesco
Mastromauro promettono
di impegnarsi affinchè
Giulianova non perda la
struttura …. Gli uffici
dei giudici di pace
potranno continuare a
svolgere le proprie
funzioni solo se i
Comuni ne sosterranno le
spese di gestione. «In
vista della ormai quasi
certa soppressione e
conseguente accorpamento
degli uffici del giudice
di pace», dichiararono i
vertici locali del Pd,
l'amministrazione
comunale di Giulianova,
su impulso del sindaco
Mastromauro che già in
precedenza si era
attivato mediante la
partecipazione a diversi
incontri con il
presidente del tribunale
di Teramo Giovanni
Spinosa, si sta
adoperando al fine di
scongiurare la
soppressione della sede
giudiziaria giuliese». Mastromauro
sosteneva di “aver
intenzione di
coinvolgere anche gli
altri Comuni del
territorio, così come
già fatto in occasione
dell'assunzione dei
lavoratori precari nella
sede giuliese del
Tribunale, per cercare
di elaborare un piano di
salvataggio per
l'ufficio del giudice di
Pace. Ed in merito alle
spese di funzionamento e
di erogazione del
servizio giustizia nelle
relative sedi,
sottolineavano, al
contrario di quanto
asserito oggi, che
“Giova rilevare che il
Comune di Giulianova già
sostiene buona parte
delle spese per il
mantenimento del
suddetto ufficio»,
promettendone il sicuro
mantenimento in città.
Mastromauro inoltre, nel
rispondere alle nostre
interrogazioni ha sempre
ritenuto ed affermato
che non “ci fossero
ancora dati sufficienti
per ipotizzare la
soppressione del Palazzo
di Giustizia così come
lamentato dalle
opposizioni”.
Questo quanto promesso.
Il risultato? Evidente e
sotto gli occhi di tutti.
Progresso
Giuliese (Gianfranco
Francioni Laura
Ciafardoni Massimo
Maddaloni) |