GIULIANOVA, 6.6.2014
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Dal Segretario Generale
della Cgil di Teramo,
Amedeo Marcattili,
riceviamo e pubblichiamo
in merito all'adozione
della Delibera n° 569
del 29 maggio 2014 del
Direttore generale Asl:
Quattro giorni dopo la
debacle elettorale del
centrodestra abruzzese
il Direttore Generale
Rolleri, su
proposta di Antelli,
adotta una delibera che
vorrebbe trasformare da
ospedale a
cronicario la
struttura di Giulianova.
Tant’è che, nel
cosiddetto assetto
riorganizzativo, per
l’ospedale di Giulianova
è scritto che i Reparti
di Ortopedia e Chirurgia
passerebbero da Unità
Operative Complesse a
Semplici… Casi
precedenti, ci dicono
che è la strada
giusta per far si,
prevedendo una diversa
organizzazione, che un
Reparto si consumi
lentamente...
QUESTA E’ LA STRADA CHE
VORREBBE INTRAPRENDERE
IL DIRETTORE GENERALE
PER DECRETARE LA
CHIUSURA DEI DUE
REPARTI?
Un ospedale, per poter
essere definito tale,
deve avere le basilari
specialità, tra cui
affidabili Reparti di
Chirurgia e
Ortopedia/Traumatologia,
soprattutto in una
struttura come quella
giuliese situata sul
mare, lungo importanti
arterie e vie di
comunicazione
(autostrada, ferrovia,
strada statale), tra due
fiumi e nessun ospedale
su 70 km di costa!
Anzi, mancano
all’appello i Reparti di
Ostetricia/Ginecologia e
Pediatria oltre quello
chirurgico di Urologia…
LA FP CGIL, AUSPICA UN
FORTE INTERESSAMENTO
DELLA NUOVA POLITICA
REGIONALE, NELLA
GESTIONE DELLA SANITA’
IN PROVINCIA DI TERAMO.
Se la Direzione
Aziendale crede
di aver fatto un
ulteriore passo in
avanti verso la
definitiva chiusura
dell’Ospedale di
Giulianova, contro
la volontà dei
cittadini, dei
lavoratori e contro ogni
logica di razionalità
della sanità, si sbaglia
di grosso!
PUBBLICO
E’ MEGLIO!
LA
SANITA’ PUBBLICA NON SI
TOCCA!
Il
Segretario Provinciale
Cigl Teramo
Amedeo Marcattili |