GIULIANOVA,
12.12.2014
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Delle 147 domande
presentate entro il 21
novembre scorso, data
ultima fissata dal bando,
la Commissione chiamata
a valutare la
sussistenza di tutte le
condizioni richieste ne
ha bocciate 31. Sono
pertanto 116 i
richiedenti che
riceveranno i 300 euro
messi a disposizione dal
Fondo di solidarietà
sociale, fortemente
voluto dal sindaco
Francesco Mastromauro
ed istituito il 26
giugno scorso
mediante il taglio del
50% delle indennità
previste dalla legge per
il sindaco stesso, per
gli assessori e per il
presidente del Consiglio
comunale.
“La somma messa a disposizione
– dichiara il sindaco - certamente non
risolverà i problemi di chi, purtroppo, versa in
una situazione di forte disagio economico. Ma
almeno attenuerà l'amarezza di un Natale che
senza neppure quelle 300 euro sarebbe stato
ancora più triste. I criteri per l'erogazione
del contributo prevedevano infatti indicatori
precisi che rimandano ad una condizione di forte
sofferenza: un ISEE valido non superiore a 6
mila euro; uno stato di disagio economico da
almeno 6 mesi dalla data di presentazione della
domanda; 3 o più figli minori e, con riferimento
al richiedente o anche ad uno dei componenti del
nucleo familiare del richiedente stesso, la
mancanza di condanne, anche non definitive, per
delitti non colposi contro la persona e/o il
patrimonio. La Commissione – prosegue
Mastromauro - ha passato al vaglio, con
attenzione e rigore, le domande presentate e
coloro che non possedevano, in tutto o in parte,
i requisiti richiesti, sono stati esclusi.
Gli uffici stanno provvedendo all'invio delle
comunicazioni ai
beneficiari, i quali potranno ritirare la somma
a partire dal 15 dicembre presso la
Tesoreria Comunale, nella filiale Tercas di
Giulianova Alta. Rimane da dire che nel 2015 il
Fondo di solidarietà metterà a disposizione
90.000 euro rispetto ai 57.000 attuali, e
quindi contiamo di ampliare il numero dei
beneficiari con l'auspicio che sull'esempio dato
da Giulianova si costituisca un Fondo regionale
facendovi confluire i tagli alle indennità
degli amministratori e consiglieri regionali
come pure dei deputati e dei senatori eletti in
Abruzzo”. |