GIULIANOVA,
6.2.2014
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E' solo grazie ad
un'azione legale che
l'Ambito Sociale
“Tordino” riuscirà ad
ottenere dalla Regione
Abruzzo le somme
parziali dovute per le
annualità
2009-2010-2011. Ma
rimangono ancora da
incassare le somme per
le annualità 2012-2013
che la Regione ancora
non versa all'Ambito
Sociale pur avendole
riconosciute con
delibere di copertura
spesa conseguenti alla
validazione dei progetti
e dei piani presentati
dallo stesso Ambito.
“Noi
protestiamo con energia per questo modo di fare”,
dicono all'unisono Gabriele Filipponi,
sindaco facente funzione di Giulianova,
Orazio Di Marcello e Mario Di Pietro,
primi cittadini di Mosciano S. Angelo e di
Bellante.
“Per
recuperare una parte delle ingenti somme di cui
siamo creditori, siamo stati costretti ad
intentare un'azione legale. La Regione non sta
onorando i propri impegni, e questo sta
determinando una situazione di forte sofferenza
per l'Ambito Sociale. Per pagare i fornitori e
il personale delle cooperative, che sono
centinaia e tirano avanti con stipendi davvero
modesti, siamo arrivati alle anticipazioni di
cassa. Ma evidentemente questa misura limite non
può essere sufficiente. Alla Regione devono
rendersi conto che è in gioco la dignità dei
lavoratori e l'importanza delle prestazioni
erogate. Gli impegni, quando vengono presi, poi
devono essere mantenuti. E' nostri auspicio che
non si debba ricorrere ad un decreto ingiuntivo
per ottenere le somme per le annualità 2012-2013
che la Regione ci deve ancora”. |