GIULIANOVA,
3.11.2014 -
Il
Consiglio di Stato, sezione V, ha dichiarato
improcedibile il ricorso incidentale presentato
dal Consorzio AM respingendo al contempo il
ricorso di Rieco Spa. Scende così la parola
ultima sulla questione dell'affidamento del
servizio di igiene aggiudicato in via
definitiva, mediante bando di gara, il 30
maggio 2013 all'associazione temporanea di
imprese costituita dalla Te.Am. Teramo Ambiente
e dalla Diodoro Ecologia. Come noto la Rieco,
risultata terza in graduatoria, aveva proposto
ricorso lamentando la mancata esclusione della
prima e della seconda classificata, ed in
subordine l’asserita sopravvalutazione delle
loro offerte; in ulteriore subordine aveva
dedotto vizi strumentali della gara, preordinati
alla riedizione delle procedure. Anche il
Consorzio AM aveva impugnato la procedura di
gara in questione, deducendo censure mirate a
disvelare l’illegittimità della mancata
esclusione dell’ATI aggiudicataria, la quale,
anche in detto contenzioso, aveva a sua volta
risposto con altra impugnativa incidentale,
prospettando ragioni escludenti dell’offerta
proposta dalla ricorrente principale.
Il
TAR, chiamato a pronunciarsi, aveva respinto il
ricorso della Rieco e l'altro dell'A.M Consorzio
Sociale, da cui il ricorso al Consiglio di Stato
che con questa sua pronuncia ha definitivamente
acclarato la correttezza dell'iter
amministrativo del bando di gara europeo che il
Comune di Giulianova, tra i primi in Italia,
aveva concepito nel settembre del 2011, quindi
approntato per poi pubblicarlo nel novembre
2012.
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DEL SINDACO
Coordinatore
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