GIULIANOVA,
17.6.2014
-
Dall'ex
Assessore al
Turismo, Demanio e Mobilità del Comune di
Giulianova, Archimede Forcellese, riceviamo e
pubblichiamo la replica
al
comunicato stampa del Circolo Legambiente FIAB
Giulianova:
È davvero
deplorevole il tentativo del Circolo Legambiente
cittadino di addossare le responsabilità del
declassamento di Giulianova nella Guida Blu 2014
ad un singolo componente di un organo collegiale
come la Giunta comunale, presieduta peraltro dal
Sindaco. E lo è ancor più quando si arriva a
dare consigli al Sindaco, appena rieletto, sulla
composizione della prossima Giunta lanciando un
anatema contro l’operato dell’assessore al
turismo e alla mobilità, entrando di fatto nella
scena politica quando Legambiente dovrebbe
essere lontana anni luce da queste dinamiche che
nulla hanno a che fare con la sua missione.
Poiché sono
abituato ad assumermi le responsabilità senza
mai nascondermi dietro sigle di comodo come
fanno taluni, accetto le provocazioni del
Circolo Legambiente di Giulianova e replico
punto su punto.
Innanzitutto
ricordo che la pratica della separazione del
rifiuto spiaggiato, tanto lodata dal Circolo
locale di Legambiente, è stata introdotta da me
a partire dal luglio 2011, quando il Sindaco mi
assegnò la delega al demanio all’indomani dei
problemi post alluvione. A tutt’oggi mi risulta
che il nostro sia l’unico Comune della Regione a
seguire questa pratica virtuosa che ha permesso
a Giulianova non solo di aumentare la quota
della raccolta differenziata, ma anche di
risparmiare nei costi di conferimento e di
recuperare la risorsa più preziosa, la sabbia,
da utilizzare per il ripascimento dei tratti di
spiaggia soggetti ad erosione.
Quanto, poi, ai
dati diffusi dalla Goletta Verde nel 2012, il
mio non fu un atteggiamento di sfida verso chi
opera nel tentativo di contribuire al
miglioramento dell’ambiente ma fu solo una
difesa, doverosa in piena estate, degli
interessi economici della città e degli
operatori che con tanta fatica, in un momento di
grave crisi, cercavano di portare turisti a
Giulianova. Affermai con forza, e lo rifarei
anche oggi, una verità assoluta, ovvero che le
nostre acque erano perfettamente balneabili
perché questo risultava dalle analisi eseguite
nei punti di campionamento dall’ARTA Abruzzo,
l’organo competente in materia.
In riferimento ai
presunti allacci fognari abusivi sui canali a
mare, tutti da dimostrare, ricordo che il
sottoscritto, pur avendo avuto assegnate tante
deleghe, non ha però mai posseduto quelle
riguardanti la specifica materia, cioè
l’ambiente, i lavori pubblici e le manutenzioni.
Più volte, in questi anni, abbiamo affrontato in
Giunta la questione del sistema di raccolta
delle acque bianche nella sua interezza e
abbiamo discusso sulla necessità di una rete più
efficace ed efficiente, anche per prevenire i
possibili allagamenti in caso di forti piogge.
Rimane il problema di fondo delle risorse
economiche, attualmente non disponibili, per gli
interventi necessari. L'altra, e più importante
questione è però rappresentata dai fiumi e dalla
sostanze inquinanti che questi portano in mare:
e qui urge ed è assolutamente necessario un
intervento deciso degli organi competenti, a
cominciare dalla Regione. Il Comune di
Giulianova, per quanto di sua competenza, ha
partecipato fattivamente, nella persona del
sottoscritto, alla stesura del primo contratto
di fiume siglato in Abruzzo, quello riguardante
il Tordino: a quel contratto ora dovrà darsi
concreta attuazione.
Quanto poi alla
mobilità sostenibile cittadina e alla
sostenibilità ambientale in generale, vero è che
si può e si deve fare di più. Tuttavia mi resta
difficile da comprendere la polemica proprio nel
momento in cui, grazie al mio impegno di
sensibilizzazione verso l’ex Assessore regionale
al turismo, dopo numerosi incontri sia con la
parte politica che con quella tecnica, è stata
ottenuta una concessione di finanziamento
dell’importo di 390.000 euro, firmata dal
sottoscritto il 30 maggio scorso, per il
completamento della pista ciclabile litoranea e
per il ripristino del tratto distrutto
dall’alluvione del 2011. Questo in forza di un
progetto dell’Ufficio Tecnico, approvato dalla
Giunta comunale con delibera n. 112
dell’8.05.2014, che nulla a che fare con
progetti del passato. Nei prossimi mesi, dunque,
si potrà procedere alla realizzazione di un
tracciato completo e soprattutto sicuro dal
momento che tutta la pista sul lungomare sarà
rialzata rispetto alla sede stradale. Da
ricordare anche che pochi mesi fa abbiamo
ottenuto un altro finanziamento dalla Regione
per la realizzazione di quattro postazioni di
bike sharing da dislocare sul lungomare (sud e
nord), in zona stazione e in prossimità
dell’ospedale. Se quindi il prossimo anno
Giulianova potrà vantare tali risultati, lo si
deve al lavoro della Giunta comunale uscente, e
del sottoscritto in particolare, che ha creato
le condizioni concrete per migliorare la
mobilità sostenibile cittadina.
Di certo risulta
strano come il declassamento di Legambiente sia
avvenuto nell’anno in cui è stato inaugurato un
nuovo parco cittadino, quello dell’Annunziata,
ed è stata ridata continuità al percorso
ciclabile nella zona prossima al ponte
ciclo-pedonale sul Tordino. Quante città
abruzzesi possono vantare, nell’ultimo anno,
risultati così importanti in materia ambientale?
Quanto alla
critica sulle politiche turistiche portate
avanti dal mio assessorato, desidero ricordare
che queste hanno consentito di incrementare le
presenze, passate dalle 465.000 registrate nel
2009, anno di insediamento della Giunta
Mastromauro, alle 545.000 del 2013, con un picco
di 565.000 nel 2012. E ricordo come nel periodo
2009-2014 si è avuto un incremento medio delle
presenze superiore al 10% rispetto al periodo
2000-2008. Non si tratta di parole ma di
risultati concreti, ottenuti grazie soprattutto
al lavoro degli operatori turistici ed a precise
scelte dell'Amministrazione comunale, come
quella di non introdurre l’imposta di soggiorno,
di potenziare l’ufficio IAT del Lido con
personale del Comune, di realizzare un punto
informativo turistico nel Centro Storico, mai
esistito prima, di attuare l'apertura serale dei
musei, di garantire il servizio di bus navetta
gratuito con mezzi eco-compatibili e il noleggio
gratuito delle biciclette (e non a pagamento
come fatto da Legambiente Giulianova). Non
dimenticando le innovative ordinanze in materia
di Movida, il ripascimento della spiaggia sud,
il portale turistico e via di seguito. |