GIULIANOVA,
13.6.2015 -
Buone nuove relativamente alla
raccolta differenziata, che si attesta al
71,62%. “Tra le località con popolazione
superiore ai 15 mila abitanti”, dichiara
l'assessore alle Politiche per l'ambiente Fabio
Ruffini, “è uno dei
risultati più ragguardevoli. Nel 2012, con il 67,27%,
Giulianova venne inclusa tra i nove comuni della
provincia di Teramo promossi per la loro azione
'virtuosa'. In tre anni siamo riusciti ad
aumentare in misura apprezzabile la percentuale
di raccolta differenziata, e di ciò va dato
merito ai cittadini, che hanno mostrato una
progressiva sensibilità e consapevolezza”.
Positivi anche i risultati ottenuti riguardo
allo spiaggiato. “A maggio – ragguaglia
l'assessore Ruffini –
sono stati portati a riciclo, grazie alla
vagliatura effettuata dalla “Giulianova
Patrimonio” e dai balneatori, 420 tonnellate di
legno, consentendo così l'abbattimento dei costi
con un risparmio netto di 200 mila euro rispetto
allo scorso anno”.
Tra le novità,
l'aumento, a partire da lunedì 15 giugno, dei
passaggi per la raccolta dell'indifferenziato,
che salgono a quattro, relativamente alle utenze
non domestiche.
“In
tutta onestà questo aumento dei passaggi non mi
trova del tutto d'accordo, perché così si
depotenzia l'azione volta a contenere la
produzione dei rifiuti indifferenziati. Temo,
infatti, che l'aumento dei passaggi possa avere
ripercussioni negative sul senso di
responsabilità di chi conferisce. In ogni caso
ho già dato disposizioni affinché aumentino i
controlli, che voglio più intensi e capillari,
per evitare conferimenti scorretti o, peggio,
furbate”.
E
proprio sul piano dei controlli, l'assessore
Ruffini anticipa importanti novità.
“Alcuni, che definire
incivili e sconsiderati è dire poco, hanno
creato e continuano a dare vita a vere e proprie
discariche abusive sul territorio. Un flagello
che purtroppo coinvolge ogni località, a
segnalare come l'imbecillità non abbia confini
geografici. A parte l'inquinamento ambientale e
lo sfregio al paesaggio, le operazioni per la
eliminazione dei rifiuti abbandonati fanno
aumentare i costi. Costi che vanno a danno dei
cittadini. Quindi per la colpa di qualcuno
pagano tutti. Ed è assolutamente intollerabile.
Per questo è stato sottoscritto un accordo con
le Guardie Ambientali d'Italia, GADIT,
un'associazione riconosciuta dal Ministero
dell'Ambiente, per implementare il servizio di
vigilanza, che sarà effettuato a tappeto. E si
attiverà, proprio grazie al GADIT, un nuovo
sistema di controllo e vigilanza, forse non
risolutivo ma certamente molto efficace, basato
sulla tecnologia. Nelle zone più a rischio,
quelle cioè considerate appetibili da chi
fregandosene di ogni regola getta di tutto,
verranno infatti posizionate
fototrappole nascoste. In più si
attiverà anche un drone
teleguidato munito di sensori notturni del tipo
Phantom 3, pilotato da una guardia ambientale
formatasi al corso di specializzazione
pilotaggio S.A.P.R.. Insomma, occhi discreti che
ci consentiranno di prendere con le mani nel
sacco, e quindi denunciare, gli autori delle
discariche abusive. E ciò senza comunque
rinunziare alle consuete attività di vigilanza,
che il GADIT aumenterà considerevolmente nel
periodo estivo avvalendosi di proprio personale
in sinergia con la nostra Polizia municipale”. |