GIULIANOVA,
25.10.2016 -
Non
possono che essere accolti con soddisfazione i
dati forniti dall’Assessore Grimi nel corso
dell’ultimo consiglio comunale secondo i quali
Giulianova ha primeggiato sulle altre località
della costa teramana quanto a presenze
turistiche relativamente alla stagione estiva
2014, con un trend analogo per il 2015 ed il
2016.
Tali dati, oltre a sfatare una
volta per tutte il falso mito secondo cui
Giulianova sarebbe la cenerentola in fatto di
turismo tra le località costiere della Provincia
di Teramo, fanno ben sperare circa gli effetti
positivi dell’imposta di soggiorno che è stata
introdotta attraverso l’approvazione del
relativo regolamento.
E’ del tutto evidente, infatti,
che maggiori sono le presenze turistiche,
maggiori sono gli introiti derivanti
dall’imposta di soggiorno da poter impiegare per
gli interventi in materia di promozione
turistica, di servizi pubblici locali, di
manutenzione, fruizione e recupero dei beni
culturali e paesaggistici del territorio
comunale.
Non si può nascondere il fatto
che la decisione di questa Amministrazione di
introdurre l’imposta di soggiorno abbia dato
luogo ad un dibattito tra le forze politiche ma
soprattutto tra e con gli operatori del settore
che non hanno fatto mistero della loro
contrarietà ritenendola una tassa inospitale.
Non può tuttavia disconoscersi
che l’imposta di soggiorno rappresenta
un’occasione unica per il conseguimento delle
risorse necessarie per lo sviluppo turistico,
territoriale ed economico della nostra città.
Non a caso la stragrande
maggioranza delle località turistiche italiane
l’hanno da tempo introdotta e non a caso anche
le località turistiche a noi vicine la stanno
adottando o hanno in animo di adottarla.
In un contesto in cui i
finanziamenti a disposizione dei Comuni sono
scarsi ed elargiti con il contagocce, l’imposta
di soggiorno rappresenta lo strumento essenziale
per reperire le risorse necessarie a garantire
quegli interventi sul territorio atti a loro
volta ad incrementare il volano del turismo,
attraverso un circolo virtuoso i cui effetti
positivi non potranno che riverberarsi sin dal
breve medio termine, non appena cioè l’imposta
di soggiorno entrerà a pieno regime.
Quella che oggi viene ritenuta,
attraverso una visione di stretto profilo,
come
un’imposizione tributaria atta a disincentivare
il turismo è in realtà lo strumento idoneo a
favorirne lo sviluppo ed in questa ottica dev’essere,
pertanto, considerata.
Lorenzo Di Teodoro
Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco
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