TERAMO,
17.6.2016 -
La Cooperativa
L’Agorà D’Italia continua impassibile a non
rispettare né il capitolato d’appalto, dove si
dice che devono retribuire i lavoratori a
prescindere dall’erogazione delle fatture, né i
dipendenti stessi che pur svolgendo le proprie
mansioni di servizi domiciliari ad anziani e
diversamente abili anticipando i costi del
carburante, non vengono remunerati.
Si
erano impegnati, dopo
la giornata di sciopero del 17 maggio u.s.,
di emettere ogni 10 del mese un bonifico ai
dipendenti cercando di ritornare alla normalità
nel piu’ breve tempo possibile, niente di tutto
questo è avvenuto, a nulla sono valse le
sollecitazioni della scrivente, i lavoratori
devono percepire le mensilità di febbraio,
marzo, aprile e maggio 2016.
A fronte del non
rispetto del contratto di lavoro la Cooperativa
L’Agorà si vanta pubblicamente, con articoli
sulla stampa toscana, di approvare un bilancio
per l’anno 2015 di oltre 41 milioni di fatturato
e di avere 350.000 euro di utile.
Possiamo intuire come fanno l’utile, non pagando
i propri dipendenti.
A questo punto
chiediamo all’Ambito Sociale Tordino e ai Comuni
consorziati, tenuto conto che la Cooperativa non
rispetta il capitolato d’appalto, di non essere
complici di tale irregolarità e di conseguenza
rescindere il contratto per gravi inadempienze
del datore di lavoro, salvaguardando i livelli
occupazionali e i servizi all’utenza. |