GIULIANOVA,
11.5.2016
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“Capisco le opposizioni cittadine, che a giorni
alterni, per un motivo o per l'altro, chiedono
la testa di qualcuno dell'Amministrazione. In
fondo fanno ciò a cui sono abituate. Non capisco
invece l'intervento del consigliere regionale
NCD Giorgio D'Ignazio, e mi sfugge il motivo per
cui da qualche tempo a questa parte si interessa
particolarmente di Giulianova”. Queste le
parole dell'assessore al Turismo Gianluca Grimi
in relazione alla recente
presa di posizione
del consigliere regionale sulla Bandiera Blu
in affiancamento alla consigliera comunale Laura
Ciafardoni e a Jwan Costantini di Forza Italia.
“Il
consigliere D'Ignazio, infatti, sulla questione
della Bandiera Blu – dichiara Grimi -
polemizza solo in relazione a Giulianova, Comune
amministrato dal centro-sinistra. Ma con Roseto
degli Abruzzi e Alba Adriatica, governate dal
centro-destra ed egualmente non insignite della
Bandiera Blu, scende una coltre di silenzio,
saltandole a piè pari. Secondo me bisognerebbe
invece avere maggiore cautela. Personalmente
comprendo l'altrui delusione, che ovviamente è
anche la mia. Soprattutto quando ci si è
attivati, e certamente a Giulianova lo si è
fatto, per ottenere il riconoscimento. Semmai ci
sarebbe da chiedere perché, e il quesito lo
rivolgo proprio a un consigliere regionale,
quest'anno, a fronte di un aumento delle
Bandiere Blu, l'Abruzzo, insieme con l'Emilia
Romagna, sia purtroppo in controtendenza
giacché, rispetto alle attuali 6, erano 8 nel
2015, 10 nel 2014 e ben 14 nel 2013”. |