GIULIANOVA,
29.6.2017 -
Ieri
era stato convocato il Consiglio Comunale e
alle 18,30 eravamo presenti - con soli altri
tre consiglieri di opposizione – per discutere
di temi importanti tra cui l’ordine del giorno
(da noi presentato) per affrontare le
problematiche delle scuole inagibili
“Pagliaccetti” e di Colleranesco e per
individuare le soluzioni in grado di evitare
disagi agli alunni, all’inizio del nuovo anno
scolastico.
Con amara
sorpresa abbiamo dovuto constatare che erano
assenti il sindaco e tutti i consiglieri di
maggioranza eccezion fatta per il Presidente del
Consiglio Comunale.
A quel punto
abbiamo chiesto quali giustificazioni avessero
addotto gli assenti. Abbiamo così appreso che il
gruppo consiliare del PD non era presente perché
“ha sospeso l’azione amministrativa” in
attesa della formazione della nuova Giunta.
Tutti gli altri, tranne un consigliere di
opposizione, non avevano comunicato alcunché,
però erano assenti.
Il Consiglio,
pertanto, in mancanza del numero legale, non si
è potuto svolgere.
Questi
incredibili fatti sono così eloquenti che non
hanno, crediamo, bisogno di commenti. Qualche
domanda però ci sembra doverosa.
Com’è possibile
che la classe dirigente di Giulianova - ormai
sull’orlo del precipizio (politico) - non
capisca che, dopo la persistente bufera
giudiziaria che ci ha “regalato” e la paralisi
amministrativa che ci attanaglia (nel pieno
della stagione turistica), non può affliggere
ulteriormente la città e i cittadini con una
rissa intestina per le poltrone da occupare?
Possibile che non
capisca che ormai la misura è colma?
https://youtu.be/gx2mXNAWhwI |