GIULIANOVA,
1.8.2017 -
Nel Consiglio Comunale
di lunedì 31 luglio il
Cittadino Governante ha
contestato, tra le altre
cose,
all’Amministrazione
comunale:
-
La
conferma, nel nuovo
statuto della Giulianova
Patrimonio, della scelta
dell’Amministratore
unico e del Revisore
unico, cosa che
sostanzialmente assegna
ad una ristrettissima
assemblea composta da
Sindaco, Amministratore
unico e Revisore unico
(questi ultimi nominati
dal Sindaco) la gestione
di numerose attività
comunali per svariati
milioni di euro ogni
anno. Ciò è ancora più
grave alla luce di
quanto accaduto con
l’operazione giudiziaria
“Castrum”
-
Il
continuo aumento del
costo di gestione dei
rifiuti – che ormai ha
superato i 6 milioni di
euro – nonostante il
lodevole impegno dei
cittadini nel far
crescere la percentuale
della raccolta
differenziata. Quando
questo accade, ovunque,
riduce della metà i
costi e la conseguente
tassazione (TARI).
-
L’assenza, tra le
Entrate, della cospicua
monetizzazione prevista
dalla legge per il danno
paesaggistico causato
nell’area ex
Migliori-Longari e
cristallizzato come
reato nell’iter del
giudizio penale.
Ancora
una volta dobbiamo
registrare, purtroppo,
che questa
Amministrazione manca di
progettualità,
competenza e
trasparenza. |