GIULIANOVA,
8.4.2017 -
È sconcertante
quello che accade a Giulianova. Sono anni che un
proprietario di terreni - unico fortunato ad
avere questa possibilità fra i tantissimi che
presentano pratiche edilizie - campeggia sulle
pagine locali e sulle locandine con titoli a sei
colonne e con articoli condiscendenti dove gli
si consente di tratteggiare se stesso come una
persona che vorrebbe il bene della città ma è
vittima di un politico malvagio che lo
perseguita.
È veramente
preoccupante se nella vita pubblica cittadina si
concede tanto spazio mediatico a chi, in spregio
del paesaggio e della sicurezza idrogeologica,
si adopera per ricavare maggiore profitto dai
propri beni fondiari propalando bugie e
mistificazioni e diffamando sistematicamente un
consigliere comunale di opposizione ed
un’associazione come Il Cittadino Governante che
da anni invece difendono gli interessi generali,
le bellezze paesaggistiche, l’ambiente, i beni
culturali, le piazze ed i parchi.
Il giornalismo
talvolta conduce, meritoriamente, battaglie
civili e sociali, e in questa vicenda sarebbe
naturale trovarlo collocato dalla parte della
tutela del paesaggio e della sicurezza
idrogeologica, riportando correttamente i
termini della questione e pronunciandosi a
favore di questo obiettivo. Ma non è questo ciò
che sta accadendo.
Non contribuisce
certo a far crescere la coscienza civica
l’omissione pervicace di una corretta
ricostruzione dei fatti che ai cronisti da anni
dovrebbe essere ben chiara.
Le battaglie per
difendere dalla cementificazione piazza Dalla
Chiesa e l’area ex Migliori Longari (dove
l’associazione ha avuto ragione ed il dirigente
urbanistico del Comune ed i proprietari sono
stati condannati a sei mesi di reclusione più
sanzione di 20.000 euro), parco Franchi e i
Giardini Matteotti, per un corretto restauro di
piazza Buozzi, per la tutela del Kursaal, per il
ripristino del parco sul “cannocchiale verde”
tra lungomare Spalato e via Trieste, per la
salvaguardia del Pioppeto, per evitare il campo
di calcetto e l’impattante sede con piscina per
sub sull’arenile sono solo alcune delle
innumerevoli attività che sostanziano il
coerente impegno del Cittadino Governante e del
suo rappresentate in consiglio comunale Franco
Arboretti (foto)
a favore dei beni comuni giuliesi.
Ora se a fronte
di tutto ciò, che non a caso ha portato ad
essere Il Cittadino Governante la seconda forza
consiliare per consenso elettorale, gli
interessati detrattori dell’associazione possono
avere buon gioco nel racconto dei fatti
cittadini, ciò che si mina è la possibilità di
impegno civile e di cittadinanza attiva, e
quando questo accade in una comunità il futuro
per essa non è mai roseo. Speriamo che chi deve
riflettere su ciò, lo faccia e lo faccia presto.
Quanto a
Marozzi, se vuole essere credibile come
difensore del paesaggio e dell’ambiente, una
palazzina la costruisca allineata con il
caseggiato esistente in via Pirandello e l’altra
nella E2 turistica, sapendo comunque che il
compianto Tiberio Orsini fece molto meglio
quando donò gratuitamente al Comune i Giardini
Matteotti a condizione che non venissero
edificati. |