GIULIANOVA,
30.5.2017 -
È
necessario replicare all’affermazione del
sindaco che nella conferenza stampa di
venerdì scorso ha dichiarato la sua estraneità
alla nomina della dirigente Mastropietro. Così
non è:
1) Perché il Testo Unico degli Enti Locali
attribuisce al sindaco il potere di conferimento
e di revoca dell’incarico dirigenziale.
2) Perché ha optato con un atto di Giunta per
la procedura della mobilità anziché attingere
alla graduatoria esistente a seguito del
concorso svolto 2 anni prima.
3) Perché sono di tutta evidenza alcune
anomalie nell’iter amministrativo compiuto per
la nomina.
Di tutto questo parlammo approfonditamente in
una mozione presentata al Consiglio Comunale il
14 maggio 2012. Quella mozione fu respinta, ma
oggi vi invitiamo a rileggerla in quanto
contiene riflessioni di grande attualità!
........
“Al
Sindaco Avv. Francesco Mastromauro
Al Presidente del Consiglio Comunale Nello
Di Giacinto
MOZIONE urgente
Oggetto: Inopportunità della fusione dei due
settori tecnici in un’unica area
Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale
ha accorpato il Terzo e Quarto Settore della
compagine amministrativa del Comune prevedendo
per questa nuova Area funzionale un unico
dirigente, mentre in precedenza erano due.
Riteniamo che questa scelta non sia opportuna
in quanto ricondurre ad un’unica direzione
funzioni delicate e complesse quali
l’Urbanistica, la Gestione dei Rifiuti, i Lavori
Pubblici, la Manutenzione, il Demanio e la
Viabilità significa creare le condizioni per un
sovraccarico di compiti (tutti di importanza
decisiva per il Comune) nella stessa persona che
non può non ripercuotersi sull’efficienza e
sulla qualità dell’azione amministrativa.
Queste variazioni avvengono per far fronte alla
mancanza del Dirigente Tecnico nel settore
Urbanistico (andato via, stranamente, poco tempo
dopo aver vinto il concorso) e al pensionamento
del Dirigente del Settore dei Lavori Pubblici.
La Giunta per individuare la figura del nuovo
dirigente ha attivato la procedura della
mobilità.
Colpiscono, però, alcuni aspetti:
·
Per quanto riguarda il settore urbanistico: la
mancanza nel bando del criterio più importante
perché un Comune gestisca al meglio il proprio
territorio e cioè il possesso della qualifica di
urbanista.
·
La concessione di soli 15 giorni per presentare
la domanda da parte degli interessati (tale
possibilità è prevista ma non tutela al meglio
l’ente).
·
La decisione presa successivamente all’emissione
del bando per la mobilità e non resa nota nel
bando stesso di accorpare la III e la IV area,
cosa che se saputa avrebbe sicuramente reso
molto più appetibile la partecipazione di molti
altri professionisti.
·
La presenza nella commissione esaminatrice di un
dirigente che in base alla legge riveste
impropriamente il ruolo di dirigente.
Alla luce di tutto ciò e del fatto che il
tecnico che è risultato vincitore non è stato
assunto e non ha preso servizio alla data
prevista - cosa che comporta l’implicita
rinuncia - proponiamo al Consiglio Comunale il
seguente Ordine del giorno:
·
Tornare alla precedente impostazione dei due
settori con due dirigenti diversi, passando la
Gestione dei rifiuti nel quarto settore.
·
Emanare nuovi bandi prevedendo per il settore
urbanistico il titolo di urbanista e per il
settore lavori pubblici anche il titolo di
esperto in materia di gestione dei rifiuti.
Riteniamo che la buona amministrazione sia
figlia anche di una razionale e qualificata
impostazione della macchina amministrativa, a
partire dalle sue figure dirigenziali.
In ogni caso se si vuole insistere su questa
strada va ricordato che:
1.
Dopo il pensionamento del dirigente della IV
area si deve far ricorso alla graduatoria
esistente, e ancora valida, frutto del concorso
espletato per il III settore nel 2010.
2.
Non essendo stato presentato, il 2 maggio, al
comune di Giulianova il nulla osta del comune di
Roseto per la mobilità, automaticamente il
diritto ad essere assunto passa al secondo in
graduatoria che infatti ha già inoltrato
richiesta in tal senso.
Giulianova 14 maggio 2012 Gruppo consiliare Il
Cittadino Governante
Capogruppo Franco Arboretti |