GIULIANOVA,
8.11.2017
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Riunione in Comune
nel tardo pomeriggio di ieri, 7 novembre, voluta
dal sindaco Francesco Mastromauro e
dall'assessore all'Urbanistica Fabio Ruffini
con la proprietà dell'area ex Sadam
relativamente al secondo lotto degli interventi.
«Un
incontro - dichiarano
sindaco e assessore -
molto positivo e proficuo che ha permesso di
concertare, unitamente alla maggioranza politica
rappresentata dai capigruppo presenti e dal
presidente della Commissione urbanistica, le
modifiche e le integrazioni da apportare alla
convenzione, ormai scaduta, tesa a tutelare
ancora di più l'interesse del pubblico
rispettando pur sempre l'iniziativa privata. La
proprietà, infatti, con nostra grande
soddisfazione
ha
accolto l'appello rivolto da questa
Amministrazione rinunciando di fatto alla
realizzazione del grattacielo di 50 metri che
aveva contraddistinto, tra le altre cose, il
piano di recupero adottato nel 2008. Questo
significa che la proprietà rinuncerà agli oltre
5.000 mq. di attività ricettiva e convegnistica.
Altro punto trattato, ed egualmente di
fondamentale importanza, è la concertazione di
tutte le opere di urbanizzazione, sia interne
sia esterne allo stesso comparto edificatorio,
da realizzare in tempi brevissimi rispetto
all'approvazione della nuova convenzione e che
riguardano tutta una serie di infrastrutture e
sottoservizi già concertati con la Ruzzo Reti,
cioè reti delle acque bianche oltre a quelle
delle acque nere. Si risolveranno così, una
volta per tutte, i noti problemi di allagamento
di una vasta area comprendente via Trieste e le
strade limitrofe a causa delle reti ormai
ampiamente sottodimensionate ma anche vetuste.
Altro nodo cruciale
- proseguono Mastromauro e Ruffini - ha
riguardato l'impossibilità, ormai
anch'essa obiettiva, della conservazione
dell'immobile da destinare all'archeologia
industriale, cioé l'imponente struttura del
dismesso zuccherificio. Si è discusso della
necessità della sua demolizione e ricostruzione
sulla stessa sagoma mantenendo tuttavia parte
della memoria storica dell'attività industriale
ma soprattutto della necessità che al suo
interno siano esattamente individuati sia i
locali della futura sede della farmacia
comunale, sia la struttura teatrale che dovrà
evidentemente essere realizzata dalla proponente
rispettando gli standard tecnici che la rendano
degna di questo nome così da poter finalmente
ridare alla città una nuova stagione culturale.
Ebbene - concludono sindaco e assessore -
anche in questo caso la proprietà si è
dichiarata disponibile ad accettare le nostre
proposte impegnandosi a procedere, come primo
atto di intervento urbanistico, alla costruzione
della struttura che appunto ospiterà il teatro
ma anche della piazza antistante la via Trieste
dando quindi un ulteriore impulso alla
riqualificazione di quell'area che per
quarant'anni è stata contraddistinta dal più
totale e ampio degrado. La quadratura quindi, a
seguito di questo incontro, è stata trovata.
Occorrerà beninteso istruire la pratica per
portarla in Giunta prima, e in Consiglio
comunale poi».
Coordinatore
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
Dott.
Sandro Galantini
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