GIULIANOVA,
25.2.2017 -
In qualità di portavoce del
Movimento 5 Stelle Giulianova sono indignata e
rammaricata circa la vicenda dei così detti
chioschi, che da anni violentano i nostri spazi
verdi . Fin dal primo momento in cui ho visto le
platee in cemento armato all’interno del parco
Matteotti e del parco Franchi ho battagliato in
tutte le sedi istituzionali per evitare lo
scempio e la cementificazione delle aree adibite
a verde pubblico. Abbiamo lottato in commissione
urbanistica, in consiglio comunale, abbiamo
denunciato le irregolarità sui giornali, ma
nulla è servito per evitare la costruzione di
quei “chioschi”. Carte alla mano abbiamo fatto
notare, a più riprese, al Sindaco Mastromauro e
al suo dirigente Mastropietro che la regione, in
un suo parere paesaggistico, affermava che i
progetti in questione non dovevano presentare
battuti cementizi ma, ancora una volta, i nostri
appelli al buon senso sono caduti nel vuoto
dell’arroganza e della presunzione dei nostri
amministratori.
Ma attenzione! Il TAR ha
sentenziato quello che predicavamo già a fine
2015: la struttura del “chiosco” del Parco
Franchi nel suo basamento è totalmente
irremovibile, pertanto ricorso accolto e
autorizzazione alla sua costruzione annullata.
Ma questo non è abbastanza, a mio avviso, il
tribunale amministrativo aggiunge che l’uso
della piattaforma in conglomerato cementizio
armato non risulta allegato agli elaborati
progettuali e ai documenti del progetto stesso;
a quanto pare si profilerebbe, una grossolana
omissione e negligenza, se non qualcosa di più,
da parte del progettista e del dirigente che ha
rilasciato il permesso a costruire.
Ma chi è il tecnico progettista?
Tal Arch. Guerrucci di lì a poco nominato
assessore ai lavori Pubblici nei primi mesi del
2106. Tralasciando l’operato del dirigente
Mastropietro, già coinvolta in un grave rinvio a
giudizio per il caso “Rifiutopoli”, mi chiedo se
l’approssimazione e la negligenza dimostrate
dall’Assessore Guerrucci meriterebbe quantomeno
una riflessione sull’opportunità di mantenere la
delega ai lavori pubblici. E al Sindaco ricordo,
per la prossima volta, di ascoltare le istanze
del Movimento 5 Stelle e dei tanti cittadini che
rappresento, in modo da evitare, seri danni al
territorio e delle immani figuracce alla sua già
precaria immagine di primo cittadino. |