GIULIANOVA,
3.6.2017 -
«Gravissima
la situazione nel cimitero di Giulianova
(gestione e manutenzione Giulianova Patrimonio),
ormai in stato di completo abbandono. Le
foto sono a dir poco vergognose».
Un’offesa
gravissima per tutta la città che ha un proprio
caro che riposa in quel luogo.
«Oltre
alla sporcizia ed incuria risulta offensiva la
condizione dello spazio riservato alle sepolture
a terra (campo Solipaca nella foto l’indegna
condizione in cui si trova il cimitero), fanno
il paio con le condizioni pietose di quello che
dovrebbe essere un luogo di commemorazione dei
defunti, ma che ormai è lo specchio di una
Città completamente allo sbando».
Chiediamo
conto di tale situazione anche del mercato delle
verdure che richiede un intervento immediato di
pulizia e ordine.
Sindaco
Mastromauro ormai Giulianova è una barca alla
deriva, col motore in panne ma soprattutto senza
comando.
Il Sindaco
Mastromauro “ha
riciclato”
l’architetto Filippo Di Giambattista, già
presidente della SIA società che gestiva
l’igiene urbana ai tempi della Giunta di Centro
destra Cameli, protagonista
nell'inconcludenza di quegli anni (2005), il
totale disastro del servizio di raccolta dei
rifiuti causando un enorme danno di immagine
alla città, agli operatori turistici e
culturali, e per giunta lasciando gli addetti in
carico alla SIA senza lavoro (19 padri
famiglia).
Il Sindaco
Mastromauro non ha tenuto conto di tutto ciò e
ha NOMINATO Amministratore unico L’architetto
Filippo Di Giambattista,
(dimissionario dopo l’inchiesta della
magistratura per la nota vicenda “OPERAZIONE
CASTRUM”) presidente di Giulianova
Patrimonio per la Gestione e Manutenzione del
Palazzo Kursaal / Gestione della Farmacia
Comunale / Manutenzione del Verde Pubblico /
Attività di supporto tecnico-logistico alle
manifestazioni organizzate dal Comune di
Giulianova / Gestione e Manutenzione
Ordinaria dei Servizi Cimiteriali.
Sindaco
Mastromauro ci permettiamo di darle un
consiglio, vada
a casa lei che è capo di una giunta
sbilenca, che
si è dimostrata un peso morto, non accetti
l’umiliazione, vada a
casa si
dimetta, prima che l’anneghi il suo
PD.
Vada
a casa a dispetto di un esito pressoché già
segnato
che
vedrà la bocciatura della sua sindacatura con
mozione di sfiducia a Sindaco
dal suo Alter Ego Filipponi non dia la
soddisfazione di cacciarla a furor di fischi.
Crediamo che
i nostri cittadini meritino qualcosa di diverso,
una volta tanto ci ascolti... |