GIULIANOVA,
6.2.2017 -
Dall'
ex Presidente dell'Ente Porto
di Giulianova, Paolo Vasanella, riceviamo e
pubblichiamo:
Non ho voluto per
il rispetto dovuto a tutti coloro che hanno
sofferto per gli accadimenti di questo inizio
anno, occupare spazi mediatici per commentare la
elezione del nuovo Presidente e dei nuovi
componenti del C.D.A. dell'Ente Porto di
Giulianova.
Ritengo, tra
l'altro,che tale argomento non appassioni in
alcun modo i cittadini, preoccupati di cose
molto più importanti. Oggi, passato il momento
più critico, voglio innanzi tutto ringraziare
tutti coloro che hanno apprezzato il lavoro
svolto da me e dai miei collaboratori nei
quattro anni in cui sono stato Presidente di
quel piccolo ma importante Ente.
In primo luogo mi
sento di augurare al mio successore le migliori
fortune per il bene del nostro porto e
dell'intera città, nello stesso momento non
posso fare a meno di stigmatizzare il
comportamento irriguardoso ed assolutamente
privo di umano rispetto verso la mia persona dei
vertici degli Enti dai quali è dipesa la mia
sostituzione.
Mi riferisco
principalmente al Sindaco Mastromauro, al
Presidente della Provincia Di Sabatino, al
Presidente della Camera di Commercio Lanciotti
ed anche all'Assessore Pepe, nonchè ad alcuni
personaggi ombra della politica locale, che
mentre lodavano in più circostanze il mio
operato, anche attraverso la stampa (oggi mi
rendo conto della loro ipocrisia umana e
politica fatta di bugie e compromessi ),
iniziavano dal 12 dicembre 2016 per finire al 20
gennaio 2017 con alcuni rinvii, una vera farsa,
fatta di finti contrasti sui nomi da eleggere,
richiesta di Curricula avanzata e poi abortita
dal Sindaco Mastromauro, che hanno portato alla
mia sostituzione.
Bisogna
garantirsi un futuro politico ed allora vale la
pena partecipare (sacrificando alcune ore del
proprio tempo) ad una assemblea all'Ente
porto... si danno incarichi e strapuntini, anche
contravvenendo ad una richiesta di rinvio
dell'Assessore Pepe, fatta, in considerazione
che l'Abruzzo ed in particolare la nostra
Provincia stava vivendo in quei momenti una
tragedia epocale. Poco importa poi, se non
avendo il numero legale per poter deliberare c'è
da aspettare un'ora il soccorso amico
sollecitato del comune di Alba Adriatica, il
gioco vale la candela...
E' la prima volta
nella storia dell'Ente, che non viene concesso
ad un Presidente il secondo nonchè ultimo
mandato, per portare a termine il piano
programma intrapreso, il Governatore Chiodi si
comportò diversamente... Però ora governa il PD
ed allora bisogna applicare lo spoil-system,
tutto a noi... senza rispettare nemmeno la
minoranza. Era nel loro pieno diritto sostituire
il Presidente o i Consiglieri ma, per decenza,
avrebbero dovuto farlo con sincerità e
trasparenza. evidentemente per loro, tutto
questo è poca cosa. Oggi, la mia speranza è che
questo Ente venga amministrato anche da un SOLO
UOMO, ma con passione e competenza, convinti che
questa bella realtà portuale, vanto della
Provincia Teramana e della Regione Abruzzo, non
continui ad essere considerato
uno snodo d'acqua
o
ancor peggio serva a sistemare amici che magari
in passato hanno pensato anche di smantellarlo.
Ad maiora semper! |