GIULIANOVA,
7.9.2017 -
Erano iniziati il 28 giugno scorso e
termineranno domenica 10 settembre i lavori
della seconda ed ultima tranche sul grande
edificio della scuola "De Amicis" di piazza
della Libertà finalizzati al suo miglioramento
sismico. Per consentire le pulizie degli
ambienti interni e del cantiere la riapertura
dalla scuola, come concordato dalla vicesindaco
Nausicaa Cameli con la dirigente dell'Istituto
comprensivo 1 Carmen Di Odoardo, si avrà il 18
settembre.
«Un intervento impegnativo ma
fondamentale sotto il profilo della sicurezza -
dichiara in proposito il sindaco Francesco
Mastromauro -. Infatti,
grazie ai lavori effettuati sul plesso, tra i
più imponenti di Giulianova con i suoi 8 mila
metri cubi, è stato aumentato considerevolmente
il coefficiente antisismico portandolo a 0.85,
quindi molto elevato».
I lavori,
ricorda il sindaco, seguiti con particolare
attenzione dall'assessore ai Lavori pubblici
Gian Luigi Core insieme con il dirigente Corinto
Pirocchi e il funzionario dell'Area tecnica
Fabrizio Iacovoni, sono stati articolati in due
fasi per non creare disagi all'attività
didattica ed hanno comportato una spesa di
547.000 euro complessivi: 323.730 euro derivanti
da un contributo regionale, in attuazione del
PAR FAS Abruzzo 2007/2013, che il Comune si è
aggiudicato nel 2014, e 224.270 euro a carico
dell'Amministrazione.
«Ma -
aggiunge Mastromauro - vanno anche ricordati,
sempre riguardo alla De Amicis, che già nel 2009
provvedemmo all'adeguamento
alle norme di
prevenzione incendi; che nel 2012 si mise mano
all'adeguamento della centrale termica della
scuola sostituendo le vecchie caldaie ed i
relativi componenti con apparecchiature di nuova
generazione ad alto rendimento energetico e che
nello scorso anno, nell'ambito di una apposita
convenzione tra l'Amministrazione e gli Istituti
comprensivi finalizzata allo sviluppo delle
tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (ICT), sono stati attivati nuovi
servizi internet in banda ultralarga, fino a 100
Mbps. e di telefonia digitale VoIP. Tutto
questo
- prosegue Mastromauro - da inquadrare
all'interno di una progettualità seria e
meditata che questa Amministrazione, tra le
poche, porta avanti dal 2009 secondo precise
linee strategiche per garantire non solo
ambienti confortevoli ma anche e soprattutto
sicuri per alunni, docenti e personale
amministrativo. L'impegno finanziario riservato
alle scuole materne, elementari e medie sotto il
profilo della messa in sicurezza e, più in
generale, per il miglioramento degli ambienti,
per le verifiche di vulnerabilità nonché per i
lavori di adeguamento e miglioramento sismico
nei nove anni della mia sindacatura, infatti
sfiora ormai gli 8 milioni di euro, somma che
include anche gli 855.000 euro per la scuola di
Colleranesco i cui interventi, con la
conclusione delle procedure in corso per
l’affidamento dei lavori che ha registrato la
partecipazione di ben 340 ditte, partiranno tra
non molto, nonché il milione e duecentomila euro
per realizzare il nuovo edificio scolastico
"Pagliaccetti" in via Gramsci in sostituzione
dell'attuale, risultato inidoneo sotto il
profilo sismico e strutturale sulla scorta degli
esami approfonditi che ho voluto venissero
effettuati. I recentissimi lavori sulla “De
Amicis” si aggiungono d'altronde a quelli che a
novembre interesseranno, per l'adeguamento
sismico, l'edificio dell'asilo nido “Le
Coccinelle” e agli altri per la messa in
sicurezza già effettuati sui plessi scolastici
della media “Bindi”, sede di via Monte
Zebio e succursale dell’Annunziata con
coefficiente sismico portato a 0,85, nonché
della materna ed elementare di Zona Orti, ora
con coefficiente 1. Alla consigliera Laura
Ciafardoni - dice ancora il sindaco - ciò
che finora è stato fatto e quanto presto verrà
realizzato potrà sembrare poco. Lei ha infatti
tessuto le lodi del sindaco di Teramo Brucchi,
peraltro nello stesso giorno in cui a Teramo si
scatenava una violenta polemica sul collega
teramano proprio sulle scuole. A me basta sapere
che nella conferenza stampa del 4 agosto scorso
di Assai Abruzzo, sigla che riunisce tutti i
Comitati scuole sicure abruzzesi e italiane,
Vanila Maraia di Roseto degli Abruzzi, referente
per le scuole della costa, abbia dichiarato
testualmente: 'A Roseto non conosciamo lo stato
degli edifici scolastici. Molte scuole sono
degli anni 60-70, mancano uscite di sicurezza e
scale antincendio. Diversa la situazione a
Giulianova dove il percorso è stato avviato dal
2009 da parte di Mastromauro'. E questo
riconoscimento, che oltretutto fa il paio con le
espressioni positive riservatemi da Nadia Toffa
delle Iene nel programma andato in onda il 19
febbraio - conclude il sindaco - mi
sembra sia assai eloquente». |