GIULIANOVA,
14.2.2017 -
In materia di sicurezza scolastica, il nostro
gruppo ha fino ad oggi monitorato l’evolversi
delle varie vicissitudini e le soluzioni
prospettate da questa Amministrazione. Ora il
senso di responsabilità ci impone di intervenire
sull’argomento, in considerazione dei gravi
disagi finora arrecati alle famiglie con i doppi
turni e la precaria situazione di sicurezza dei
nostri figli.
La questione è prioritaria, quindi è il momento
di mettere da parte personalismi e fazioni
politiche e di prendere in considerazione una
soluzione definitiva al problema, che riguarda
la sicurezza dei nostri figli e che non può
certo essere risolto con un dispendioso quanto
inutile intervento tampone sulla scuola
Pagliaccetti. Infatti, i risultati delle
analisi di vulnerabilità sismica di recente resi
noti dall’amministrazione comunale hanno
evidenziato per il plesso un quadro di grave
carenza prestazionale in termini di
sismoresistenza globale. Abbiamo consultato su
questo punto dei tecnici strutturisti e, a loro
avviso, è del tutto impensabile che un edificio
messo in questo modo a livello di vulnerabilità
sismica possa avere i minimi requisiti
per un intervento di adeguamento apprezzabile.
Seppur volendo percorrere la strada del
miglioramento sismico utilizzando le
tecniche attualmente in uso (controventi e/o
placcaggi in acciaio, incamiciature con
compositi, cuciture inox), il livello di
vulnerabilità rilevata dell’edificio è tale che
nessun intervento, a fronte dei disagi derivanti
dal prolungato stallo delle
attività scolastiche, consentirebbe il
raggiungimento di un adeguato livello di
sicurezza.
L’ex Tribunale,
struttura più recente e in uso fino a qualche
anno fa, invece, presenta un più elevato livello
di sismoresistenza, a detta dei tecnici e sulla
scorta degli elaborati di progetto depositati
presso il Servizio ex Genio Civile di Teramo.
Un’ipotesi che varrebbe la pena approfondire con
le indagini in situ (carotaggi, prove di carico
ecc.), se si vuole davvero trovare una soluzione
definitiva al problema. Oggi è necessario
pensare con lungimiranza: la sicurezza dei
nostri figli è troppo importante per demandarla
a provvedimenti tampone su scuole “rappezzate”.
La nostra proposta è quindi di riportare al
centro l’ex Tribunale quale sede di un polo
scolastico d’eccellenza, concentrando gli sforzi
e le risorse in una sola direzione. |