GIULIANOVA,
2.5.2017 -
L’incontro di sabato pomeriggio con il
Governatore D’Alfonso ha prodotto alcune novità
interessanti che vanno colte e rese feconde se
vogliamo tenere ancora aperta, per la provincia
di Teramo, la prospettiva di due ospedali per
acuti di primo livello di cui uno a Giulianova e
l’altro a Teramo.
Il giorno prima in un convegno a Mosciano
l’assessore Paolucci ed il manager della ASL di
Teramo Fagnano avevano detto con chiarezza che
l’ospedale unico per acuti si sarebbe fatto, che
l’ospedale di S. Omero sarebbe rimasto aperto,
mentre sarebbero stati riconvertiti a presidi
per la lungodegenza e la riabilitazione gli
ospedali di Atri e Giulianova.
Ma sabato pomeriggio, dopo il documentato e
incisivo intervento di Franco Arboretti,
consigliere comunale del Cittadino Governante,
il Direttore dell’Agenzia sanitaria regionale
dr. Mascitelli ha dovuto riconoscere:
«Sono
d’accordo con Arboretti, l’ospedale unico è
materialmente impossibile in provincia di Teramo».
Inoltre Il Governatore D’Alfonso con una
significativa apertura ha concluso dicendo:
«Il
confronto avrà un seguito con i sindaci
interessati»
e ancora
«Vogliamo
un’operazione condivisa, passaggio dopo
passaggio, creando un gruppo frontale di lavoro
affinché la decisione più idonea non venga presa
nella solitudine dei regionalisti e dei tecnici
della ASL, voglio però che ogni posizione sia
nutrita da documenti e da numeri».
È stato cioè accolto quanto richiesto nella
lettera aperta del Cittadino Governante
consegnata durante il dibattito.
In questo tavolo di lavoro - se l’obiettivo è
quello di riorganizzare razionalmente la rete
ospedaliera provinciale affinché sia in grado di
dare una risposta qualificata e sostenibile a
tutti i 310.000 abitanti - la proposta e le
argomentazioni approvate dal Consiglio Comunale
nel febbraio scorso hanno buone chances di
essere prese in considerazione e di far mutare
significativamente il disegno di riordino
ospedaliero che stava andando avanti.
Apprezziamo l’azione del PD di Giulianova che ha
consentito l’incontro e l’atteggiamento di
apertura manifestato dal Governatore D’Alfonso.
Ora confidiamo nel fatto che il confronto ed il
tavolo di lavoro ci siano davvero e che la
Regione e la ASL siano realmente sensibili alle
razionali riflessioni che Giulianova proporrà
alla loro attenzione per il miglioramento
dell’assistenza sanitaria pubblica nell’intera
provincia.
Il Cittadino
Governante
Associazione di
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