GIULIANOVA,
3.2.2017 -
Il sindaco Francesco
Mastromauro, per il Consiglio comunale del
13 febbraio prossimo al Kursaal in
cui si tratterà la questione della sanità nella
provincia di Teramo con particolare riguardo
all'ospedale di Giulianova, ha inoltrato un
invito a partecipare al governatore D'Alfonso,
agli assessori regionali Paolucci e
Pepe, al manager della ASL teramana
Fagnano, al presidente della Provincia Di
Sabatino e al presidente del Comitato
ristretto dei sindaci della ASL Maurizio
Brucchi. Un lungo elenco che comprende anche
i parlamentari Ginoble, Sottanelli
e Tancredi, i consiglieri regionali
Chiodi,
D'Ignazio, Di Dalmazio, Gatti,
Mariani, Mercante e Monticelli
nonché i sindaci dei comuni della ex ASL di
Giulianova, nell'ordine Bellante, Morro d'Oro,
Mosciano Sant'Angelo, Notaresco e Roseto degli
Abruzzi, insieme con i primi cittadini delle
località costiere, Alba Adriatica,
Martinsicuro, Pineto, Silvi unitamente al
commissario prefettizio di Tortoreto.
«E'
un consiglio comunale importante – dichiara
il sindaco - nel corso del quale vogliamo
confrontarci sul futuro sanitario certamente di
Giulianova e dell'area vasta, folta di quasi 100
mila abitanti nel periodo invernale e circa il
triplo durante l'estate, che fa riferimento
all'ospedale Maria Santissima dello Splendore
senza però chiuderci a riccio o avendo un
atteggiamento riduttivo. La nostra proposta,
scaturita dal tavolo consiliare che ho voluto il
5 gennaio scorso, è molto semplice, ed è
costituita da un ospedale di 1° livello sulla
costa posto in posizione baricentrica tra la
parte settentrionale e quella meridionale del
litorale, agevolmente raggiungibile tramite le
connessioni stradale, ed in grado di costituire
quindi un sicuro punto di riferimento per
un'area in cui si concentra la metà dell'intera
popolazione provinciale che triplica in estate
condensando circa il 60% delle presenze
turistiche dell'intero Abruzzo costiero. Una
proposta di una logica disarmante, la nostra, e
finalizzata a dare una risposta concreta e
riteniamo facilmente realizzabile. La sanità è
infatti un diritto fondamentale ed un bene
prezioso che riguarda tutti e che quindi, com'è
giusto, merita un'attenzione ampia, con una
visione territoriale allargata all'intera
provincia. Tanto più – prosegue il sindaco -
che c'è bisogno di fare chiarezza sui progetti e
le prospettive. Vogliamo insomma risposte
chiare. Soprattutto dopo le ultime vicende
legate al sisma e all'epocale nevicata che, con
tutto quello che è successo, necessariamente
deve portare ad una visione diversa delle cose.
Per questo ho ritenuto non solo opportuno ma
necessario invitare tutti gli attori
istituzionali, senza distinzioni di appartenenza
politica. La sanità non deve essere
strumentalizzata, né ingabbiata in recinti
politici, né piegata a miseri interessi. Da ciò
– conclude Mastromauro - il mio invito
con l'auspicio comune che al consiglio comunale
del 13 febbraio prossimo siano presenti tutti
coloro chiamati a partecipare». |