GIULIANOVA,
9.6.2017 - E'
partita ieri, 8 giugno, la diffida al
Consorzio Stabile Ambiente, inoltrata per
conoscenza anche a Regione ed Eco.Te.Di., nella
quale si ritiene inaccettabile
l'indeterminatezza della gestione operata
appunto dal Consorzio
Stabile Ambiente del Polo tecnologico di
Grasciano e dei relativi contratti in
essere. Evidenziando come le ragioni addotte dal
Consorzio Stabile per la chiusura degli impianti
a partire dal 12 giugno non possano in alcun
caso costituire motivazione per la sospensione
di tutti i servizi di conferimento che, si
ricorda, sono a tutti gli effetti di pubblica
utilità, e nel sottolineare che il Comune di
Giulianova non intende sostenere costi
aggiuntivi per il conferimento dei rifiuti
appaltato al Consorzio Stabile Abruzzese,
quest'ultimo è stato quindi diffidato a
sospendere il conferimento di rifiuti
biodegradabili, di quelli urbani non
differenziati, dei medicinali, delle batterie e
accumulatori, delle apparecchiature elettriche
ed elettroniche fuori uso, di carta e cartone e
degli imballaggi.
Quanto all'organico, il sindaco
Francesco Mastromauro ha firmato oggi, 9
giugno, l'ordinanza con la quale, scongiurando
l'interruzione del servizio di raccolta e quindi
rischi igienico-sanitari per la popolazione,
dispone il relativo conferimento nell'impianto
Eco Consul di Ancarano per un costo di
125 euro a tonnellata più IVA senza costi
aggiuntivi di trasporto in quanto l'impianto
stesso rientra nei 100 chilometri tra andata e
ritorno. |