GIULIANOVA,
23.1.2017 -
Soddisfatto il sindaco Francesco
Mastromauro per l'incontro tenutosi in Comune
nella serata di oggi, 24 gennaio, e al quale
hanno partecipato numerosi balneatori. Presenti
anche Luca Ranalli della Eco.Te.Di, Filippo Di
Giambattista della “Giulianova Patrimonio”, i
capigruppo consiliari di maggioranza, gli
assessori Gian Luca Grimi e Fabio Ruffini, il
dirigente Corinto Pirocchi, il comandante
Roberto Iustini della Polizia municipale e
Archimede Forcellese, consulente del sindaco per
le questioni connesse al Demanio marittimo.
Sul tavolo il problema delle “necromasse”, cioè
del materiale spiaggiato presente in gran
quantità sul litorale giuliese a seguito delle
forti mareggiate.
«In primo luogo ho voluto
porre l'accento – dice il sindaco – sulla
normativa vigente che consente di trattare le
necromasse nella concessione perché fino a
quando lo spiaggiato non verrà portato via non è
considerato rifiuto. Quindi il materiale potrà
essere accumulato ed anzi ho chiesto ai
balneatori di farlo in ogni concessione non solo
per evitare l'ostruzione dei canali a mare ma
anche che si abbia, con le altre mareggiate, una
commistione con la sabbia. La stessa cosa verrà
fatta dal Comune, avvalendosi della Eco.Te.Di. e
della “Giulianova Patrimonio”, nei tratti di
spiaggia libera. Quindi, con il miglioramento
delle condizioni climatiche e non appena il
materiale sarà asciutto, si procederà alla
vagliatura per essere prelevato così da liberare
la spiaggia in previsione della stagione estiva.
Ciò che ho raccomandato agli operatori –
prosegue il sindaco - è di coordinare la loro
attività con il Comune perché il metodo
condiviso è fondamentale per una buona riuscita.
Nel corso dell'incontro si è anche affrontata la
questione della deviazione determinatasi alla
foce del Tordino verso nord, con problemi nel
confronti del segmento meridionale della nostra
spiaggia ed alle acque di balneazione. Non è un
problema nuovo ma sinora non è stato risolto
dalla Regione nonostante le nostre
sollecitazioni. Ebbene abbiamo diffidato il
dirigente regionale ad intervenire una volta per
tutte; e garantisco sin da ora tutte le azioni
che saranno necessarie per risolvere il
problema». |