GIULIANOVA,
12.8.2019 -
Abbiamo appreso che la Giunta Costantini ha
deciso di riaprire per soli 15 giorni i termini
dell’avviso pubblico per un posto di Dirigente
tecnico dell’Area II (Ambiente, Uso del
Territorio, Infrastrutture e SUAP). Il Dirigente
tecnico dovrà occuparsi delle seguenti
materie: “pianificazione
urbanistica, edilizia privata, SUAP, ambiente,
beni paesaggistici e ambientali, opere
pubbliche, manutenzione, igiene urbana, demanio
marittimo, mercato ittico, arredo urbano,
soccorso civile, sport, gare e contratti,
autoparco, impianti sportivi, viabilità,
traffico, trasporto pubblico locale,
distribuzione gas”.L’avviso
pubblico era stato già deliberato dal
Commissario prefettizio nel gennaio 2019
(iniziativa che abbiamo contestato con
comunicato del 24 febbraio 2019).
Preliminarmente va detto che per migliorare
l’efficienza e la qualità degli atti
amministrativi sarebbe opportuno dividere
l’Area II in due distinti settori (come
suggerimmo di fare in Consiglio Comunale nel
2012, allorchè l’Urbanistica ed i Lavori
Pubblici con i Rifiuti furono accorpati in un
unico settore).
Riteniamo che reiterare questa scelta non sia
opportuno in quanto ricondurre ad un’unica
direzione funzioni delicate e complesse quali
l’Urbanistica, la Gestione dei Rifiuti, i Lavori
Pubblici, la Manutenzione, il Demanio e la
Viabilità ed altro ancora significa creare le
condizioni per un sovraccarico di compiti -
tutti di importanza decisiva per il Comune -
nella stessa persona che necessariamente si
ripercuote sull’efficienza, sulla certezza,
sulla qualità dell’azione amministrativa.
E riteniamo altresì importante garantire la
massima competenza nelle funzioni apicali
dell’Ente. Per quanto riguarda il settore
urbanistico, ad esempio, viene in evidenza la
mancanza nel bando del criterio più importante
perché un Comune gestisca al meglio il proprio
territorio e cioè il possesso della qualifica di
urbanista. Così come sarebbe importante che chi
si occupa del settore dei lavori pubblici avesse
anche il titolo di esperto in materia di
gestione dei rifiuti.
Va altresì detto che in ambiti così importanti
e così duramente toccati da gravi vicende
giudiziarie sarebbe auspicabile una selezione
ampia e trasparente per individuare le migliori
professionalità.
La procedura seguita - avviso pubblico riaperto
per soli 15 giorni, a cavallo di ferragosto, con
decisione finale spettante al sindaco - non
favorisce la trasparenza, le pari opportunità
per tutti i potenziali aspiranti, la
meritocrazia.
Siamo convinti che la buona amministrazione sia
figlia anche di una razionale e qualificata
impostazione della macchina amministrativa, a
partire dalle sue figure dirigenziali. Perciò
invitiamo a riflettere sulla seguente proposta:
-
Suddividere l’Area II in due settori – che
racchiudono le sopraelencate funzioni - con
due dirigenti diversi: Settore Urbanistico e
Settore Lavori Pubblici con Gestione dei
Rifiuti.
-
Scegliere la via maestra dei concorsi
specificando chiaramente nei bandi le
competenze richieste, in particolare
introducendo le qualifiche di urbanista e di
esperto in gestione rifiuti.
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