Niko Gentile é nato a
Giulianova trentacinque anni fa. Si
è
laureato in Ingegneria per
l’Ambiente e il Territorio a L’Aquila nel 2010,
l'anno successivo al
terremoto. Partito subito dopo con una borsa
di studio
italiana per un periodo di
soggiorno presso l’Universitá di Lund, Svezia,
è
rimasto nel paese
scandinavo prima come dottorando e poi come
docente e ricercatore.
Lavora principalmente con
due gruppi di ricerca dell’Università
di Lund: l’"energy and
building design" (dove qualche anno fa fu
coniato il termine "casa passiva") e il gruppo
di "psicologia ambientale", che é stato uno dei
pionieri della psicologia ambientale negli anni
'70.
Dal 2012 fa ricerca nel
campo dell'integrazione tra luce naturale e luce
artificiale. L'obiettivo principale
è
quello di ridurre i
consumi energetici, ma intervengono anche altri
aspetti come la qualità
dell'illuminazione,
l’interazione tra uomo e sistema di controllo
dell'illuminazione e, soprattutto, gli effetti
non-visivi dell'illuminazione, come l'impatto
della luce su alcuni ormoni responsabili dei
cicli sonno-veglia e sull'umore.
Durante l’attività
a Lund ha partecipato a
una serie di progetti di ricerca o di formazione
internazionali, tra cui la costruzione di un
laboratorio di ricerca a Maputo (Mozambico) e la
creazione di un master in edifici ad alta
efficienza in Bhutan.
Partecipa ad alcuni
progetti a tema illuminotecnico sostenuti dall’Agenzia
Internazionale dell’Energia, come il IEA SHC
Task 50 e il IEA SHC Task 63. Ha co-prodotto il
libro “Daylighting and lighting under a Nordic
sky” ed
è
stato recentemente nominato per l’assegnazione
del premio alla ricerca assegnato dalla
Professional Lighting Design Convention.
Nel tempo libero pratica ciclismo e pesca
sportiva. |