GIULIANOVA, 27.7.2020 -
In questi giorni a Giulianova si è sviluppato un vivace
dibattito intorno agli impianti sportivi che si stanno
realizzando all’interno del parco Chico Mendes con la
colata di cemento armato su due piattaforme ognuna delle
dimensioni di 200 mq.
Moltissimi cittadini sono indignati per questo ennesimo
maltrattamento, nella nostra città, di uno spazio
pubblico, che invece dovrebbe essere tutelato e
valorizzato come un bene comune.
Il parco Chico Mendes che contiene una delle poche
pinete storiche rimaste sulla costa giuliese sta da
sempre a cuore a tutti i cittadini e ai numerosi
turisti. Nel corso degli anni grazie alla proficua
collaborazione fra il Comune e la ASL si era sempre
potuto fruire, nel periodo estivo, di questa bellissima
area verde, dove oltretutto sono stati ospitati
tantissimi concerti e spettacoli di grande qualità.
Questa consolidata tradizione si è interrotta per
volontà del Comune che prima lo ha lasciato in abbandono
e poi lo scorso anno ha deciso di non occuparsene più.
Siamo quindi arrivati agli accadimenti di questi giorni,
quando è comparso il cemento armato nel Chico Mendes.
Quel peculiare contesto urbano ha tutte le
caratteristiche per realizzare un unicum da sogno: una
pregevole arena estiva per lo spettacolo dal vivo
accanto al verde della pineta. Sulla costa teramana
nessuno potrebbe vantare una struttura del genere che
consentirebbe a Giulianova un salto di qualità
nell’offerta culturale e dello spettacolo nonché di
attivare un volano per l’economia turistica.
Abbiamo
parlato in Consiglio Comunale dell’inopportunità di
quello che lì sta accadendo, abbiamo evidenziato che non
è la scelta migliore per Giulianova. Il Sindaco non ha
mostrato alcun interesse per la prospettiva da noi
indicata a favore degli spazi pubblici e dei beni
comuni.
Qualcuno intervenendo nel dibattito accesosi in città ha
voluto spostare l’attenzione sul fatto che lì ciò che si
sta realizzando è conforme al PRG.
Abbiamo
chiesto e visionato gli atti e nel ribadire che a noi
sembra proprio inopportuno quello
che lì si sta realizzando, affermiamo anche che ci sono
varie irregolarità sul
piano urbanistico:
Il PRG del Comune di Giulianova, ricordiamo, prevede
in quell’area spazi pubblici destinati prioritariamente
a parco. Ed
è di questo che un’amministrazione comunale accorta
dovrebbe innanzitutto preoccuparsi: trovare le
strade per regalare alla città la fruizione della
pineta del Chico Mendes, il decoro dell’area e,
acquisendo lo spazio a sud della pineta, l’arena
estiva per lo spettacolo dal vivo (vocazione più che
dimostrata nel passato).
È vero, poi che le previsioni di P.R.G.(impianti
sportivi etc.) possono essere attuate da privati o
enti proprietari attraverso una concessione
temporanea ma solo “dietro
stipula di apposita Convenzione col Comune da parte
dell’ente proprietario o del privato” in
cui devono essere tutelati tutti i diritti e le
aspirazioni del pubblico, cioè degli interessi
generali. La
Convenzione non è stata stipulata!
Inoltre nel Parere
della Sovrintendenza,
poi riportato nel Permesso
di costruire rilasciato
dal Comune per l’area di cui trattasi, si dice: “tutte
le costruzioni dovranno essere facilmente rimovibili”. Ma
a giudicare da quanto si sta realizzando è evidente
che queste prescrizioni non sono rispettate. Le foto
che documentano la presenza di cemento armato e che
non si tratta di massetti permeabili sono eloquenti.
Anche perché un impianto di campi per Paddle deve
rispettare le normative tecniche delle costruzioni (N.T.C.
2018) e quindi deve avere delle fondazioni che in
questo caso sono state fatte in cemento armato per
garantire la sicurezza e ciò quindi rende non
facilmente rimovibile, come prescritto, l’impianto.
È successo già nel parco Franchi e il TAR ha
annullato il provvedimento del Comune che ha
autorizzato la realizzazione del chiosco-ristorante
proprio per la presenza di cemento armato alla sua
base.
Emerge poi che i 2000 mq. di terreno ottenuti in
concessione non
consentono i volumi previsti nell’impianto sportivo in
base agli indici edificatori delle NTA del PRG.
Infine facciamo notare che per la prima volta nel
parco Chico Mendesentreranno
le auto perché
lì è previsto un parcheggio al servizio
dell’impianto sportivo.
Siamo convinti che la tutela del parco Chico Mendes e la
sua naturale vocazione ad arena estiva abbiano il
sostegno della stragrande maggioranza dei Giuliesi.
Per questo ci rivolgiamo alla sensibilità della ASL e al
senso di responsabilità dell’Amministrazione comunale
affinché non si comprometta il futuro dell’area e se ne
programmi l’acquisto da parte del Comune e si progettino
e si finanzino il potenziamento della pineta e l’arena
per gli spettacoli dal vivo.
In
tal senso il nostro gruppo consiliare si adopererà
perché in consiglio comunale si approvi una mozione che
metta all’ordine del giorno l’acquisto dell’area da
parte del Comune.
Associazione Cultura
Politica
Il Cittadino Governante
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