GIULIANOVA,
1.2.2020 -
Temiamo che l’ecomostro che offende da 10 anni
il Palazzo Kursaal resterà lì, forse appena
leggermente ridotto, a ricordarci una storia
davvero brutta.
Questo è emerso ieri in consiglio comunale
stando a quanto detto dal sindaco e dalla sua
maggioranza, con il supporto della Lega.
Quel grezzo è stato sequestrato dando avvio ad
un processo penale perché nel rilascio del
permesso di costruire erano state violate le
norme del PRG vigente nel 2008. Ciò è stato
confermato nelle sentenze dei primi due gradi
del processo.
Nel 2013 con l’approvazione della Variante al
Piano Regolatore Generale quelle norme sono
state modificate: hanno ridotto le distanze tra
edifici. Con le norme attuali si potrà,
eventualmente, edificare qualcosa di molto
simile a ciò che oggi incombe sul Kursaal e che
urta la sensibilità dei Giuliesi e dei turisti.
Il nostro gruppo consiliare per evitare ciò ha
proposto ieri una mozione per il ripristino
delle congrue distanze stabilite in precedenza
nel PRG.
Abbiamo cercato di proporre scelte urbanistiche
tipiche di una città che vuole essere bella,
vivibile e attrattiva, secondo le vedute più
moderne e lungimiranti. Questa è una prerogativa
che le leggi dello Stato concedono ad ogni città
e che andrebbero esercitate dalle
amministrazioni e dai consigli comunali.
Ci siamo trovati, però, di fronte ad un sindaco
(che tra l’altro è anche assessore
all’urbanistica) e ad una maggioranza chiusi ed
arroccati intorno a visioni arretrate, lesive
della bellezza urbana e inclini alle
cementificazioni, anche di luoghi delicati e
sensibili come quelli del Kursaal e del
Lungomare monumentale.
Noi pensavamo che la politica potesse esercitare
pienamente la sua funzione di buon governo ma di
fronte alla bocciatura della nostra proposta,
purtroppo, non resta che sperare nella supplenza
della magistratura che, per il momento, con la
sentenza di secondo grado, ha confermato la
confisca dell’immobile.
Si rifletta però in città. È un bel luogo dove
vivere quello in cui una grave vicenda
giudiziaria come “Operazione Castrum” non
insegna agli amministratori che la politica deve
operare preventivamente con scelte di
buongoverno e rispetto della legalità evitando,
così, che la magistratura debba intervenire? |