Cittadino
Governante: Odg per le dimissioni del Presidente del
Consiglio Vasanella
GIULIANOVA,
8.5.2020 -
Protocollato questa mattina dal gruppo consiliare del
Cittadino Governante un ordine del giorno urgente
redatto sulla base del comunicato congiunto diffuso nei
giorni scorsi dalle forze democratiche ed antifasciste,
con l’ODG si chiedono le dimissioni del Presidente del
Consiglio Comunale Poalo Vasanella.
Al Sindaco Jwan Costantini
Al Presidente del Consiglio Comunale Paolo Vasanella
Ai Consiglieri comunali
ORDINE DEL GIORNO URGENTE
Oggetto: LE FORZE
DEMOCRATICHE E ANTIFASCISTE PRESENTI IN CONSIGLIO
COMUNALE, SULLA BASE DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI,
CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI GIULIANOVA PAOLO VASANELLA.
Il 25 aprile,
ricorre un anniversario importante per il popolo
italiano: è la festa della Liberazione che celebra la
fine della dittatura fascista e la liberazione
dell’Italia dall’occupazione dell’esercito nazista. Una
data dal forte valore simbolico che ogni anno viene
celebrata con orgoglio dalle Istituzioni e dai Cittadini
italiani.
Una ricorrenza felice - nonostante sia collegata a un
periodo drammatico della nostra storia - che segna la
nascita della Repubblica democratica e antifascista e ci
ricorda l’importanza di valori come la fratellanza, la
pace, la solidarietà, il senso di identità civile e
culturale e, soprattutto, la libertà e la democrazia.
Anche quest’anno il Presidente della Repubblica
Mattarella ha reso omaggio ai caduti ed è intervenuto
sul tema dichiarando che la Resistenza e la Liberazione
costituiscono una "riserva etica, di straordinario
valore civile e istituzionale”. L’ANPI nazionale ha
proposto ai cittadini il canto collettivo di Bella Ciao
dalle finestre e via web. Il Cittadino Governante in
Città ha promosso una iniziativa unitaria per celebrare
il 25 aprile.
Ma nella vita istituzionale di Giulianova - Città dalle
nobili tradizioni democratiche e antifasciste, che ha
dato i natali a figure storiche della Resistenza e della
lotta di Liberazione - in occasione del 25 aprile 2020
sono accaduti fatti davvero sconcertanti: un consigliere
comunale di maggioranza ha vilipeso con linguaggio greve
il 25 Aprile e poi si è dimesso; l’amministratore unico
della Partecipata pubblica Julia Rete, noto esponente
della destra giuliese, in un post sul suo profilo
facebook ha deriso con toni sprezzanti la Festa della
Liberazione e quella del 1° Maggio.
Poi sono arrivate le gravi dichiarazioni esternate a
mezzo stampa dal Presidente del Consiglio Comunale di
Giulianova Paolo Vasanella in merito alla Festa della
Liberazione. In particolare il Presidente Vasanella,
ricalcando le posizioni più reazionarie dell’estrema
destra italiana, ha fatto affermazioni inaccettabili
sotto il profilo della cultura politica democratica -
straparlando di odio, onore, e festa delle bandiere
rosse - sino ad affermare che: “questa giornata
merita un riflessivo silenzio!”.
Ogni parola delle
sue dichiarazioni ha mostrato, senza veli, un’assoluta
lontananza dai principi costituzionali posti a
fondamento della nostra Repubblica democratica e
antifascista, principi che invece dovrebbero essere
convintamente rispettati e valorizzati da tutti coloro
che rappresentano le istituzioni.
Proprio in virtù della nostra Costituzione, nata dalla
Resistenza e dalla lotta antifascista, Vasanella da
libero cittadino può avere le idee che vuole, ma come
Presidente del Consiglio Comunale deve essere rispettoso
dei principi costituzionali e dell’istituzione che
rappresenta visto che tale istituzione è costata il
sacrificio di tantissimi democratici appartenenti ad una
pluralità di forze politiche antifasciste (comunisti,
socialisti, democristiani, azionisti, liberali,
demolaburisti) che hanno combattuto per la libertà e la
democrazia.
Le dichiarazioni
rilasciate dal Presidente Vasanella, secondo il quale la
Festa della Liberazione è divisiva, semina odio,
discordia e non rappresenta l’intero Paese, offendono
profondamente la coscienza democratica della Città di
Giulianova. È inaccettabile che il rappresentante
della massima assise civica, vieppiù usando il proprio
ruolo, azzardi un tentativo di rimozione del significato
autentico del 25 aprile, data fondativa della
Repubblica Italiana presidiata dalla Costituzione
democratica e antifascista.
Quanto accaduto dimostra che il consigliere comunale
Paolo Vasanella non è la figura più adatta a ricoprire
la carica di Presidente del Consiglio Comunale a
Giulianova.
Sottolineiamo che
stigmatizzando dette dichiarazioni il direttivo
provinciale ANPI di Teramo, con un documento del 27
aprile 2020, ha rivolto un appello “ai democratici che
siedono nel Consiglio Comunale di Giulianova di
rimuovere dalla carica di Presidente il Vasanella” e in
data 5 maggio è stato reso noto un documento unitario di
forze democratiche e antifasciste presenti in città che
chiedono le dimissioni del Presidente del Consiglio
Comunale Paolo Vasanella.
Pertanto alla luce dei motivi sovraesposti invitiamo
tutti i consiglieri di questo consesso civico a
chiedere le dimissioni dell’attuale Presidente del
Consiglio, approvando il seguente ORDINE DEL GIORNO: Il
Sindaco e i Consiglieri Comunali di Giulianova chiedono
le dimissioni di Paolo Vasanella dalla carica di
Presidente del Consiglio e pongono in essere quanto
necessario per la sua sostituzione.
Gruppo Consiliare
Il Cittadino Governante
Testata
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