GIULIANOVA,
12.2.2020 -
Il Comitato
di Quartiere Lido di Giulianova denuncia con la
presente il trasferimento dell’Agenzia
Promozione Culturale di via I. Nievo nella parte
alta della città, in via della Madonna dello
Splendore.
Il destino
dell’Agenzia Promozione Culturale, con annessa
biblioteca, era già designato dal lontano 2018.
L’appello era stato lanciato da una studentessa
frequentante il centro servizi alla quale fonti
certe, che preferiscono rimanere anonime,
avevano riferito tale indiscrezione.
La notizia prese spazio su vari quotidiani ma
l’istantanea smentita dell’allora Sindaco
Mastromauro finì per spegnere i riflettori
sull’argomento.
Oggi la
città ritorna sulla questione per chiedere
spiegazioni alla Regione ed evidenziare le
conseguenze negative che si ripercuoteranno da
tale decisione.
Il Centro
Servizi Culturali della Regione Abruzzo è
l’unica biblioteca sita nella zona spiaggia di
Giulianova (Lido e Annunziata). Essa dispone del
servizio esclusivo di romanzi moderni e
contemporanei, disponibilità di film DVD e VHS,
nonché uno spazio sociale e ricreativo.
Il locale offriva a giovani e anziani un luogo
facilmente accessibile in cui studiare, leggere
il quotidiano e interessarsi della nuova
letteratura.
Il
trasferimento di tutto ciò in un’ala dell’ex
ospedale in via della Madonna dello Splendore,
locale a tre piani, senza ascensore, dato
gratuitamente alla Regione dall’ ASL di Teramo,
significherebbe accantonare questa risorsa nel
dimenticatoio, essendo quella una zona
decentrata, poco trafficata e difficile da
raggiungere senza mezzi di trasporto.
In un paese
come il nostro che ha sempre più bisogno di
cultura, è innegabile il valore, la presenza,
l’anima di una biblioteca. Essa è necessaria
come una scuola, un ospedale, un municipio, una
chiesa, una piazza.
La cultura
è come il pane per il corpo, è nutrimento della
nostra mente, e la biblioteca rappresenta una
riserva di cibo culturale a disposizione di
tutti, una difesa contro i “ non Luoghi”.
La
decisione della giunta regionale, seppur mossa
dal portafogli, è aggravata se si pensa che, in
questo modo, il Paese avrebbe la quarta
biblioteca e la Spiaggia rimarrebbe a quota
zero.
È davvero
necessario privare la zona più viva e
frequentata di Giulianova di un luogo così
importante per la città stessa?
Al
Presidente della Regione Marco Marsilio, al
Sindaco Jwan Costantini e alla una nuova giunta
comunale, il Comitato di Quartiere Lido, chiede,
fortemente, la possibilità di valutare
alternative soluzioni a quanto sopra descritto,
cercando una collaborazione più stretta e
diretta tra Comune e Regione affinché non si
verifichino situazioni invisibili ad ampio
raggio ma nocive ai cittadini. |