GIULIANOVA,
18.2.2020 -
A Giulianova, il linguaggio politico così pieno
di livore nel centro destra, è concepito in
modo da far sembrare vere le bugie che ci
raccontano.
Con finta solidarietà al Sindaco le varie
componenti che lo hanno sostenuto fanno a gara a
chi può solidarizzare di più, in particolare la
LEGA per arruffianarsi un allargamento in
maggioranza.
Truccano le parole che nascondono un profondo
ODIO contro chi liberamente esprime, il
proprio dissenso, manifestando pacificamente,
verso il “DASPO URBANO”,
provvedimento, assolutamente
inutile e fuori luogo in una cittadina come la
nostra, dove non occorre adottare alcun atto
repressivo, non si risolve un problema sociale
trasformandolo in un problema di polizia.
Giulianova
da sempre è una città democratica che mal
tollera l’arroganza del potere che si accanisce
contro chi mostra indifferenza per il diritto ad
avere una casa,una famiglia,un
lavoro,un'esistenza libera e dignitosa.
L’Articolo
21 della Costituzione italiana prevede
che “Tutti hanno diritto di manifestare
liberamente il proprio pensiero con la parola,
lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Da parte del
Sindaco e della sua maggioranza ci sono state
delle critiche ostili alla manifestazione e non
potendosela prendere con tutti i manifestanti,
hanno individuato nei consiglieri del Cittadino
Governante i Capri espiatori, questa è la brutta
politica di cui Giulianova non ha bisogno.
Nell'esprimere solidarietà ai consiglieri del
Cittadino Governante, che essendo cittadini
Italiani godono della "LIBERTà" dettata
dall'art. 21 al pari di tutti, ci chiediamo, per
curiosità, se ci farà sapere quali saranno i
provvedimenti punitivi nei confronti di un
consigliere di maggioranza, che ha sfilato al
pari degli altri, poteva apparire provocatoria
la sua presenza,ma chi sfilava conosce la
democrazia.
Ci
auguriamo Sindaco che nella sua maggioranza ci
siano “bravi consiglieri" che non la
facciano sbagliare, non c'è nulla di personale
in un corteo politico, la diversità di pensiero
è l'essenza della democrazia, Lei deve diffidare
dal pensiero unico, ma questi concetti, essendo
un iscritto ANPI, li conoscerà sicuramente.
Se questo provvedimento dovesse arrivare in
Consiglio, lanciamo un appello a tutte le forze
democratiche per una presa di coscienza
collettiva in vista dell’approvazione, in
consiglio comunale del DASPO URBANO per
recuperare la dignità del dibattito civile e
politico, istituendo da subito un comitato
promotore per un REFERENDUM ABROGATIVO in
base allo STATUTO del Comune di Giulianova Approvato
con delibera consiliare n. 26 del 3.03.2008 art.
25.
Ringraziamo i ragazzi del Campetto e i ragazzi
della curva che si sono prodigati per la
buona riuscita della manifestazione pacifica
e democratica. |